Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Boeri e Zucchi indagati per turbativa d’asta. Chiesti i domiciliari

|

Milano, la procura chiede gli arresti domiciliari per Stefano Boeri e Cino Zucchi. I due architetti sono indagati per turbativa d’asta nell’inchiesta Beic

Stefano Boeri arresti domiciliari

Boeri e Zucchi indagati per turbativa d’asta. Chiesti i domiciliari

Milano, la procura chiede gli arresti domiciliari per Stefano Boeri e Cino Zucchi. I due architetti sono indagati per turbativa d’asta nell’inchiesta Beic

|

Boeri e Zucchi indagati per turbativa d’asta. Chiesti i domiciliari

Milano, la procura chiede gli arresti domiciliari per Stefano Boeri e Cino Zucchi. I due architetti sono indagati per turbativa d’asta nell’inchiesta Beic

|

La procura di Milano ha chiesto gli arresti domiciliari per Stefano Boeri e Cino Zucchi, i due architetti sono indagati nell’inchiesta Beic. L’accusa è di turbativa d’asta aggravata in merito al progetto per la realizzazione della Biblioteca europea di informazione e cultura. Il gip, Luigi Iannelli, ha fissato gli interrogatori preventivi per il 4 febbraio.

Sono sorpreso e molto turbato – ha dichiarato Stefano Boeri – attendo con fiducia l’incontro con il Giudice per le indagini preliminari allo scopo di poter finalmente chiarire la mia posizione“.

L’ipotesi è che ci sia stato un conflitto di interessi tra commissione e vincitori della gara di progettazione. In particolare, l’inquinamento delle prove potrebbe arrivare per i pm Serafini, Clerici e Filippini dai “rapporti talmente capillari” tra i principali indagati del procedimento indicati come Boeri, Zucchi, Tamburelli, Lunati (tutti architetti) “tale da agevolare una costante comunicazione anche con gli altri componenti della commissione giudicatrice risultati estranei alla condotta illecita e con altri soggetti coinvolti nell’indagine e allo stato non oggetto di attività di perquisizione e sequestro, in primo luogo l’indagato Tamburelli”. Per questo, la Procura ha chiesto i domiciliari per Boeri e Zucchi in via cautelare per evitare un inquinamento probatorio, in particolare la possibilità di crearsi un alibi, e della reiterazione del reato.

Boeri e Zucchi sono stati perquisiti con altre persone lo scorso 11 ottobre. Entrambi – secondo quanto riportato dal decreto di perquisizione – “turbavano” la procedura di selezione del progetto per la realizzazione della Beic perché avrebbero “affermato falsamente l’assenza di posizioni di potenziale conflitto di interesse nella ‘dichiarazione di conferma di assenza di situazioni di incompatibilità e di conflitto di interesse’ espressamente richiesta ai commissari dall’art. 16 del Bando di gara e presentata alla stazione appaltante (il Comune di Milano, ndr)”.


Di Claudia Burgio

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Chiara Petrolini andrà a processo per tutti i reati contestati

23 Maggio 2025
Chiara Petrolini, accusata di aver ucciso con premeditazione e sepolto i suoi due figli neonati,…

Addio a Sebastião Salgado, il grande fotografo dell’umanità

23 Maggio 2025
Addio a Sebastião Salgado, il grande fotografo dell’umanità, famoso in tutto il mondo per i suoi…

33 anni fa la strage di Capaci. Mattarella: “Una ferita tra le più profonde della nostra Storia”

23 Maggio 2025
Il 23 maggio 1992 è il giorno in cui venne scritta una terribile pagina della Storia dell’Italia…

79enne di Pozzuoli presa di mira con lancio di sassi e uova – IL VIDEO

22 Maggio 2025
Monteruscello, frazione di Pozzuoli (Napoli). Baby Gang prende di mira la signora Filomena – 79 …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI