Suviana, aperta un’inchiesta per disastro e omicidio colposo. Ritrovati i corpi di due dispersi
Il bilancio provvisorio dell’esplosione alla centrale Enel di Suviana è di 5 morti, 2 dispersi e 5 feriti. Il dirigente della comunicazione dei vigili del fuoco, Cari: “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”
Suviana, aperta un’inchiesta per disastro e omicidio colposo. Ritrovati i corpi di due dispersi
Il bilancio provvisorio dell’esplosione alla centrale Enel di Suviana è di 5 morti, 2 dispersi e 5 feriti. Il dirigente della comunicazione dei vigili del fuoco, Cari: “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”
Suviana, aperta un’inchiesta per disastro e omicidio colposo. Ritrovati i corpi di due dispersi
Il bilancio provvisorio dell’esplosione alla centrale Enel di Suviana è di 5 morti, 2 dispersi e 5 feriti. Il dirigente della comunicazione dei vigili del fuoco, Cari: “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”
Il bilancio provvisorio dell’esplosione alla centrale Enel di Suviana è di 5 morti, 2 dispersi e 5 feriti. Il dirigente della comunicazione dei vigili del fuoco, Cari: “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”
Un’esplosione si è verificata martedì attorno alle 15:00 in una centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Al momento, il bilancio è di 5 morti, 2 dispersi e 5 feriti, secondo le prime informazioni sarebbero 12 in tutto i tecnici di ditte esterne coinvolti nell’incidente, che lavoravano alla messa in opera di adeguamenti della centrale.
“Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità”. Lo ha detto all’ANSA Marco Masinara, sindaco di Camugnano. Secondo le prime, ancora parziali, informazioni, “stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c’è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i vigili del fuoco ma stanno avendo difficoltà”.
Lo scoppio si sarebbe verificato in una delle due centrali che regolano il bacino; dalle prime informazioni, sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina.
Sono in corso le ricerche dei carabinieri e dei vigili del fuoco guidati dal dirigente della comunicazione d’emergenza del comando generale Luca Cari: “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea. Al momento sono al lavoro dodici squadre, di cui due di sommozzatori. A queste si aggiungono due squadre specializzate nella ricerca sotto le macerie”.
Le 5 persone rimaste gravemente ferite sono ricoverate negli ospedali di Parma, Cesena, Bologna e Pisa.
“Ho visto la fiammata e poi il fumo, ho sentito lo scoppio. Io tutto bene ma purtroppo è successo questo”, è il racconto che Pierfrancesco Firenze, un superstite della strage di ieri di Suviana, ha fatto alla moglie, Emilia Ferdighini, accorsa sul luogo della tragedia.
“Mio marito era fuori con altri due suoi colleghi. Hanno visto questa fiammata e poi il fumo, ha sentito uno scoppio. Era un po’ sotto choc: si conoscono un po’ tutti qua”, le parole della donna.
Le ricerche degli operai dispersi proseguono con estrema difficoltà e i vigili del fuoco si trovano costretti a studiare una “riprogrammazione” dell’intervento, come spiega Luca Cari, portavoce dei vigili del fuoco: “Stanotte è cominciato a salire il livello dell’acqua quindi dove fino a metà nottata potevamo lavorare con le squadre di ricerca tra le macerie era il piano -8 – che era una zona asciutta – ma salendo l’acqua, che adesso ha superato il metro oltre il livello -8, è impossibile continuare a fare ricerca tra le macerie”.
È stata aperta un’inchiesta per disastro e omicidio colposo; questi i reati ipotizzati dalla Procura di Bologna per la tragedia di ieri alla centrale idroelettrica di Bargi, nel lago di Suviana, sugli Appennini bolognesi. Del caso si stanno occupando il Procuratore capo Giuseppe Amato e il pm Flavio Lazzarini.
I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato il corpo di uno dei dispersi. La vittima – la quarta individuata – non è stata ancora estratta.
di Margherita Medici
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Tag: cronaca
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