Cecilia De Astis, Salvini attacca: “Radere al suolo il campo rom”. Sala: “Vergognoso speculare”. Vannacci: “Responsabilità morale del sindaco”
Polemiche dopo la tragica vicenda di Cecilia De Astis. Salvini: “Radere al suolo il campo rom”. Sala: “Vergognoso speculare sulla morte di una persona”

Cecilia De Astis, Salvini attacca: “Radere al suolo il campo rom”. Sala: “Vergognoso speculare”. Vannacci: “Responsabilità morale del sindaco”
Polemiche dopo la tragica vicenda di Cecilia De Astis. Salvini: “Radere al suolo il campo rom”. Sala: “Vergognoso speculare sulla morte di una persona”
Cecilia De Astis, Salvini attacca: “Radere al suolo il campo rom”. Sala: “Vergognoso speculare”. Vannacci: “Responsabilità morale del sindaco”
Polemiche dopo la tragica vicenda di Cecilia De Astis. Salvini: “Radere al suolo il campo rom”. Sala: “Vergognoso speculare sulla morte di una persona”
La tragica vicenda di cronaca che ha visto la morte di Cecilia De Astis, 71 anni, investita nel quartiere Gratosoglio di Milano da un’auto rubata guidata da quattro ragazzini di origini rom, ha riacceso un forte dibattito politico. L’episodio è divenuto terreno di scontro tra governo e amministrazione comunale sulla gestione dei campi rom, la sicurezza nel capoluogo lombardo e le responsabilità istituzionali.
Il primo ad accendere la miccia è stato il viceministro Matteo Salvini. Il quale ha chiesto un intervento immediato e radicale: “Campo rom da sgomberare subito e poi radere al suolo, dopo anni di furti e violenze. Pseudo genitori da arrestare e patria potestà da annullare”, ha dichiarato. Il leader della Lega ha punta il dito contro il sindaco Sala e la sinistra, chiedendo “risposte immediate”. E sostenendo che casi come quello avvenuto a Gratosoglio confermino la necessità di politiche di “tolleranza zero”.
A rincarare la dose il vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, secondo cui quanto avvenuto a Milano “non è un tragico incidente, ma il risultato di anni di politiche fallimentari, di campi tollerati nonostante degrado e illegalità, di un sistema che rende impuniti anche i responsabili di atti gravissimi solo perché hanno qualche anno in meno”. “Chi governa la città – ha aggiunto il vicesegretario – e chi ha sostenuto queste scelte ha una responsabilità morale enorme. Non basta piangere la vittima: servono decisioni nette, sgomberi immediati, tolleranza zero per chi vive al di fuori delle regole e genitori che non educano i propri figli al rispetto delle leggi. A Cecilia De Astis dobbiamo giustizia. Ai milanesi dobbiamo sicurezza. Al Paese dobbiamo dimostrare che la legge vale per tutti, senza eccezioni e senza alibi”.
Attacchi che Beppe Sala ha prontamente respinto. “Sulla morte di una persona in circostanze così terribili trovo vergognoso speculare, soprattutto da parte di alti rappresentanti del governo”, ha dichiarato il sindaco, sottolineando che la gestione degli sgomberi e degli insediamenti rom è coordinata dalla Prefettura. Sala ha poi aggiunto qualche numero, ricordando la politica di superamento dei campi portata avanti da anni dallo stesso Comune: “Dal 2013 al 2024, le giunte di centrosinistra ne hanno chiusi 24, tra autorizzati e irregolari. Le giunte di centrodestra, in precedenza, solo uno. Ignorare questi dati per farsi pubblicità vuol dire prendere in giro i cittadini”.
Di Claudia Burgio
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Garlasco: “Dna maschile su garza contaminato da altra autopsia”

Hanno ucciso l’Uomo Ragno

Milano, donna uccisa da auto rubata: rintracciati 4 minorenni in campo rom
