Com’è facile prendere la casa d’altri
Ennio, 86enne romano, è rimasto senza casa poiché la sua abitazione, di proprietà, è stata occupata. Dovrà aspettare i tempi della giustizia per poter rientrare. La storia di quest’uomo è paradigma di come il problema di una giustizia che funzioni possa riguardare davvero tutti.

Com’è facile prendere la casa d’altri
Ennio, 86enne romano, è rimasto senza casa poiché la sua abitazione, di proprietà, è stata occupata. Dovrà aspettare i tempi della giustizia per poter rientrare. La storia di quest’uomo è paradigma di come il problema di una giustizia che funzioni possa riguardare davvero tutti.
Com’è facile prendere la casa d’altri
Ennio, 86enne romano, è rimasto senza casa poiché la sua abitazione, di proprietà, è stata occupata. Dovrà aspettare i tempi della giustizia per poter rientrare. La storia di quest’uomo è paradigma di come il problema di una giustizia che funzioni possa riguardare davvero tutti.
Vai a fare degli accertamenti in ospedale e quando torni ti ritrovi la serratura di casa cambiata e dentro un numero imprecisato di persone che ovviamente non hai mai visto. Succede a Roma, al signor Ennio che ha 86 anni ed è rimasto senza casa. Non un appartamento popolare, di quelli che purtroppo spesso vengono occupati, ma una casa di proprietà. Comprata con i risparmi di una vita.
Già così sarebbe abbastanza drammatico, aggiungiamoci il fatto che quando il legittimo proprietario dell’appartamento ha chiamato i carabinieri loro gli hanno spiegato che finché un giudice non stabilirà che chi sta dentro casa sua se ne deve andare, lui non può fare nulla. Neanche provare a rientrare, perché dovrebbe essere lui a forzare la serratura adesso.
C’è da immaginare che il suo caso non sia un unicum. Vien da chiedersi come sia possibile che uno che semplicemente vuole rientrare a casa sua debba aspettare che sia la giustizia, con i tempi che sappiamo non sono certo immediati, a consentirglielo.
È così semplice violare la legge e la proprietà privata e ritrovarsi comunque tutelati? O, per dirla al rovescio, è così difficile far valere i propri diritti? La storia di Ennio è paradigma di come il problema di una giustizia che funzioni sia stringente e possa riguardare davvero tutti. Ma spiega anche perché si assiste a un incremento della tendenza a farsi in qualche modo giustizia da soli. Che è sbagliato, ovviamente, ma non si può accettare di non sentirsi protetti su un diritto fondamentale com’è quello della casa.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Caso Garlasco, Stasi resta in semilibertà: la Cassazione rigetta ricorso Pg Milano
01 Luglio 2025
Alberto Stasi resta in semilibertà. La Prima Sezione penale della Cassazione, al termine della cam…

Barbie Brigate Rosse
01 Luglio 2025
Barbie Brigate Rosse: l’accostamento fatto dalla studentessa di Trento è inconciliabile. Difficile…

Belluno, nuova frana a San Vito di Cadore: la colata di detriti blocca la statale Alemagna – IL VIDEO
01 Luglio 2025
Una spaventosa colata di detriti (fango e sassi) – simile a una colata lavica che fuoriesce da un…

Allerta meteo in Italia (e non solo). La Tour Eiffel chiusa per il caldo. Frana nel Cadore. Paura a Bardonecchia (Torino), esonda il Rio Frejus: un morto. Istituita una zona rossa – IL VIDEO
30 Giugno 2025
È allarme maltempo. Come si vede nel video, grande paura a Bardonecchia (Torino): a causa del fort…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.