Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Continua a perseguitarla nonostante i domiciliari: lei si suicida

|

A Caltanissetta, una 33enne si è tolta la vita dopo continue violenze e persecuzioni dallo stesso uomo, già denunciato e agli arresti domiciliari

Caltanissetta violenza

Continua a perseguitarla nonostante i domiciliari: lei si suicida

A Caltanissetta, una 33enne si è tolta la vita dopo continue violenze e persecuzioni dallo stesso uomo, già denunciato e agli arresti domiciliari

|

Continua a perseguitarla nonostante i domiciliari: lei si suicida

A Caltanissetta, una 33enne si è tolta la vita dopo continue violenze e persecuzioni dallo stesso uomo, già denunciato e agli arresti domiciliari

|
La prima domanda, e quello che andrà accertato è come sia potuto succedere. Eppure, è successo che un uomo, condannato a 11 anni di carcere per violenza sessuale e lesioni, nonostante fosse agli arresti domiciliari abbia continuato a perseguitare la donna di cui aveva abusato.

Una storia tragica perché lei, rumena come lui, il 28 giugno era andata a denunciare, in provincia di Caltanissetta, le continue minacce subite. Minacce continuate anche dopo la condanna in secondo grado di lui. In pratica lo stesso uomo, con cui aveva avuto una relazione, condannato in due gradi di giudizio a 11 anni per averla stuprata, continuava a terrorizzarla. Nonostante gli arresti domiciliari in attesa della sentenza definitiva.

Dopo la nuova denuncia, e in tempi record, era stato disposto il suo trasferimento in carcere. Solo che il 30 giugno lei si è tolta la vita. Probabilmente sopraffatta da una situazione che le sembrava senza via d’uscita. La Procura di Caltanissetta ha aperto un fascicolo e andrà chiarito come, sia stato possibile che le minacce e le persecuzioni siano continuate. Solo che ormai, per questa 33enne, è troppo tardi.

di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

07 Giugno 2025
Macabra scoperta a Roma: all’interno di Villa Pamphilj – tra i cespugli – è stato ritrovato il cor…
06 Giugno 2025
L’ipotesi più probabile sulla tragedia di Milano è che l’uomo abbia dato fuoco all’appartamento in…
05 Giugno 2025
Giovanni Brusca era conosciuto come il “macellaio”. È stato lui ad azionare il telecomando della s…
04 Giugno 2025
“Martina è viva!”: si è alzato un urlo nella basilica di Sant’Antonio, ad Afragola (Napoli), dopo…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI