Degradato per disonore all’Arma
| Cronaca
Ad Antonio Pappalardo è stato tolto il grado di generale dell’Arma dei Carabinieri per motivi disciplinari. Le sue condotte sono state ritenute lesive del prestigio delle forze armate.

Degradato per disonore all’Arma
Ad Antonio Pappalardo è stato tolto il grado di generale dell’Arma dei Carabinieri per motivi disciplinari. Le sue condotte sono state ritenute lesive del prestigio delle forze armate.
| Cronaca
Degradato per disonore all’Arma
Ad Antonio Pappalardo è stato tolto il grado di generale dell’Arma dei Carabinieri per motivi disciplinari. Le sue condotte sono state ritenute lesive del prestigio delle forze armate.
| Cronaca
AUTORE: Vittorio Pezzuto
Ad Antonio Pappalardo è stato notificato il provvedimento di perdita del grado di generale dell’Arma dei Carabinieri per motivi disciplinari, in quanto le sue ripetute condotte ed esternazioni sono state ritenute lesive del prestigio delle forze armate e del giuramento prestato.
L’unico sorpreso della decisione è stato proprio il diretto interessato, autonominatosi leader di una chiassosa accozzaglia arancione no-politici, no-vax, no- pass, no-tutto che da anni inneggia all’azione salvifica dei forconi. A sentirlo concionare sulla pubblica piazza, usando epiteti violenti e infrangendo quelle stesse norme che in quanto servitore dello Stato avrebbe dovuto far rispettare, veniva certo da interrogarsi sui criteri che hanno motivato la sua carriera militare nonché la nomina a sottosegretario alle Finanze del governo Ciampi.
«Mi perseguono da anni, è un abuso!» ha sbraitato, convocando subito a coorte tutti i no-vax in divisa. E via con solita gnagnera: «Tutti quelli che si mettono contro vengono censurati». «Oggi siamo in dittatura!». È davvero curioso come questi no-vax e no-pass riescano a essere tutti giorni sui giornali e in tv nonostante la durissima repressione del regime che avversano.
Violenti nelle parole (a volte nei fatti), incapaci di ascoltare, insofferenti a ogni critica e adepti del rito complottista, vengono a ragione tutelati nei loro diritti costituzionali. Viene da chiedersi con qualche brivido se, giunti al governo, sarebbero disposti a concedere ai dissenzienti il medesimo trattamento.
di Vittorio Pezzuto
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: Italia
Leggi anche

No Tav: riaperta autostrada A32 in entrambe le direzioni
26 Luglio 2025
No Tav arrivati in circa 3mila a Vanaus e hanno lanciato pietre e bombe carta contro la polizia

Pavia, trovato il corpo del 16enne scomparso nel Po
26 Luglio 2025
È stato ritrovato nella tarda mattinata di sabato 26 luglio il corpo senza vita del ragazzo di 16…

Stefano Boeri: “Campagna denigratoria, ma amo Milano”
26 Luglio 2025
Così Stefano Boeri, coinvolto nell’inchiesta urbanistica che ha travolto Milano, in un post sul pr…

Sesto San Giovanni, uomo ucciso e poi dato alle fiamme
26 Luglio 2025
Sono state evidenziate ferite da taglio dalle analisi effettuate sul corpo carbonizzato dell’uomo…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.