La pietas
C’è una madre che ha ucciso i suoi due bambini. E un ragazzo, giovane come lei, che vorrebbe riconoscerli anche ora che sono morti
La pietas
C’è una madre che ha ucciso i suoi due bambini. E un ragazzo, giovane come lei, che vorrebbe riconoscerli anche ora che sono morti
La pietas
C’è una madre che ha ucciso i suoi due bambini. E un ragazzo, giovane come lei, che vorrebbe riconoscerli anche ora che sono morti
C’è una madre che ha ucciso i suoi due bambini. E un ragazzo, giovane come lei, che vorrebbe riconoscerli anche ora che sono morti
C’è una madre che ha ucciso i suoi due bambini. E un ragazzo, giovane come lei, che vorrebbe riconoscerli anche ora che sono morti. Un padre a cui la paternità è stata negata nel modo più tragico. La storia dei neonati uccisi dalla madre Chiara Petrolini a Traversetolo ha sconvolto l’Italia e ancora molti dettagli restano da chiarire su quanto avvenuto. Quello che è chiaro è che l’ex fidanzato di Chiara, che di quei bimbi era il padre, i figli li avrebbe voluti e cresciuti anche da solo, come ha più volte ripetuto. Almeno uno dei due neonati potrà avere un funerale, perché certamente nato vivo. Per quello trovato a inizio agosto, ancora sono da chiarire le cause del decesso.
Ma lui ci tiene che abbiano il suo cognome. Ci tiene a poter essere padre anche solo per dire addio a quei bimbi mai conosciuti. E quanta differenza, quanta distanza con il comportamento di chi invece quei neonati ha deciso di ucciderli. Tanto commovente è il comportamento di questo giovane, quanto incomprensibile, con il metro della normalità, quello che ha scelto di fare questa 22enne. Che ha una famiglia alle spalle, che aveva un fidanzato pronto a prendersi le proprie responsabilità. Invece ha deciso per tutti. Soprattutto ha deciso per quei bimbi, che non cresceranno mai.
di Annalisa Grandi
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Tag: cronaca
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