Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Due padri, due figli, un destino

|
Un padre che ha perso per sempre la figlia e poi un altro, che avrebbe preferito vedere morto anche suo figlio, invece Filippo è vivo, accusato di un omicidio terribile

Due padri, due figli, un destino

Un padre che ha perso per sempre la figlia e poi un altro, che avrebbe preferito vedere morto anche suo figlio, invece Filippo è vivo, accusato di un omicidio terribile
|

Due padri, due figli, un destino

Un padre che ha perso per sempre la figlia e poi un altro, che avrebbe preferito vedere morto anche suo figlio, invece Filippo è vivo, accusato di un omicidio terribile
|
Un padre, che sua figlia l’ha persa per sempre e che si rivolge alle donne, alle ragazze come Giulia, perché quello che è accaduto alla figlia non accada più. E poi un altro padre, che avrebbe preferito vedere morto anche suo figlio, che invece è vivo, ma accusato di un omicidio terribile. Due uomini diversi, i papà di Giulia Cecchettin e di Filippo Turetta. Due uomini che vivono drammi di dimensioni differenti, eppure in qualche modo simili nel non rivolgersi parole di odio. Capaci di prendere il telefono e chiamarsi, esprimendosi «vicinanza». Un gesto straordinario.
 
Perché certo, si va a cercare anche nelle radici familiari la ragione di un delitto difficile da spiegare. Ma la verità è che non sempre il punto è lì. Il papà di Filippo non ha perso suo figlio nel senso crudele in cui lo ha perso il padre di Giulia, ma oggi si ritrova a fare i conti con un figlio accusato di omicidio. E quello che colpisce – oltre all’assurdità del fatto in sé – è che non possiamo raccontare che questo delitto sia maturato in contesti difficili. Ammesso che quella possa essere una giustificazione. Colpisce ancora di più quando il male si annida là dove non te lo aspetteresti. In contesti apparentemente tranquilli. In contesti ‘normali’. Se vogliamo, appare ancora peggio.
 
Così com’è inaccettabile oggi la retorica del ‘bravo ragazzo’, tante volte ripetuta in casi come questo. Non sappiamo chi fosse Filippo fino a pochi giorni fa. Però sappiamo quello di cui è accusato oggi. E che l’unica vittima, reale, è Giulia. I ‘bravi ragazzi’ non uccidono. Di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sorrento, arrestato il sindaco, bloccato mentre intascava denaro

21 Maggio 2025
La Guardia di Finanza ha arrestato il sindaco di Sorrento mentre intascava somme di denaro duran…

Nino Benvenuti e la ‘sua’ Italia a cui dire grazie

21 Maggio 2025
Nino Benvenuti era uno di quelli per cui il sacrificio non fu una parola astratta. In quell’epoc…

Garlasco, un’impronta di Sempio sul luogo del delitto?

20 Maggio 2025
I social del Tg1 annunciano che un’impronta della mano di Andrea Sempio si sarebbe trovatata vic…

Garlasco, Andrea Sempio non è arrivato in procura a Pavia. Ipotesi difetto di notifica

20 Maggio 2025
Andrea Sempio, indagato per l’omicidio in concorso a Garlasco, non è presente in procu…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version