Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

È morto Leone, il gatto scuoiato vivo ad Angri

|
È morto Leone, il gatto che ad Angri era stato trovato letteralmente scuoiato. Scuoiato vivo, su tutto il corpo. Ora si cercano i responsabili di questo abominio
Gatto scuoiato

È morto Leone, il gatto scuoiato vivo ad Angri

È morto Leone, il gatto che ad Angri era stato trovato letteralmente scuoiato. Scuoiato vivo, su tutto il corpo. Ora si cercano i responsabili di questo abominio
|

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da La Ragione (@laragione.eu)

È morto Leone, il gatto scuoiato vivo ad Angri

È morto Leone, il gatto che ad Angri era stato trovato letteralmente scuoiato. Scuoiato vivo, su tutto il corpo. Ora si cercano i responsabili di questo abominio
|
Un orrore assurdo, incredibile e folle. Diversamente non si può descrivere quello che è accaduto ad Angri dove un gattino era stato trovato letteralmente scuoiato. Scuoiato vivo, su tutto il corpo. Un gesto aberrante. Eppure accaduto. Lui, il gattino, soccorso e portato al canile di Cava dei Tirreni, era stato chiamato Leone. Per quattro giorni i medici hanno cercato disperatamente di salvargli la vita. Mentre la sua storia veniva raccontata in tutta Italia e in tanti si muovevano per aiutare a raccogliere medicinali e altre medicazioni necessarie per il micino. Che però purtroppo non ce l’ha fatta. Non è riuscito a sopravvivere a quell’orrore. Nel post del canile dove era in cura si legge: “Leone caro, la violenza inaccettabile che ha martoriato il tuo corpicino in questi giorni 4 giorni, ha sconvolto la vita di migliaia di persone, che sono restate con il fiato sospeso. Sei diventato il Leone di tutti, ti hanno amato, sostenuto, pensato ogni istante e pregato per te. Il nostro Leone ci ha lasciato circondato fino alla fine da quell’amore che ha cercato in tutti i modi di combattere contro questo crimine senza precedenti. Ti abbracciamo forte forte, ora possiamo farlo senza farti male”. Parole commoventi, in clinica purtroppo veterinari e volontari Leone non potevano abbracciarlo perché solo sfiorarlo gli provocava dolori atroci. Il sindaco di Angri ha lanciato un appello affinché vengano individuati i responsabili di questo abominio. La Procura aprirà un fascicolo. L’unica speranza è che per una volta, i responsabili vengano davvero individuati e puniti. Che chi sa, parli davvero. Per Leone, vittima innocente di un abominio umano.   di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

25 Luglio 2025
I cosiddeti “killfie” (crasi tra il verbo “to kill” e la parola “selfie”) sono un fenomeno in aume…
25 Luglio 2025
Napoli, crolla un’impalcatura all’Arenella: morti 3 operai mentre stavano lavorando alla ristruttu…
24 Luglio 2025
Hulk Hogan la leggenda è morto all’età di 71 anni: grazie a lui il wrestling è divenuto un fenomen…
24 Luglio 2025
Addio alla leggenda del wrestling Hulk Hogan, aveva 71 anni. L’uomo è stato trovato morto in casa…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI