Ferragni, oggi in aula per il Pandoro gate: parola alla difesa: “Chiara è innocente, non ha truffato nessuno”
Udienza dedicata alle difese oggi, venerdì 19 dicembre, nel processo milanese che vede imputata Chiara Ferragni per truffa aggravata
Ferragni, oggi in aula per il Pandoro gate: parola alla difesa: “Chiara è innocente, non ha truffato nessuno”
Udienza dedicata alle difese oggi, venerdì 19 dicembre, nel processo milanese che vede imputata Chiara Ferragni per truffa aggravata
Ferragni, oggi in aula per il Pandoro gate: parola alla difesa: “Chiara è innocente, non ha truffato nessuno”
Udienza dedicata alle difese oggi, venerdì 19 dicembre, nel processo milanese che vede imputata Chiara Ferragni per truffa aggravata
Udienza dedicata alle difese oggi, venerdì 19 dicembre, nel processo milanese che vede imputata Chiara Ferragni per truffa aggravata (dall’uso del mezzo informatico) in relazione alle operazioni commerciali ‘Pandoro Balocco Pink Christmas’ (Natale 2022) e ‘Uova di Pasqua Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate’ (Pasqua 2021 e 2022)’. Davanti al giudice Ilio Mannucci Pacini prenderanno la parola i difensori dell’influencer (presente come sempre in aula), gli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, i legali del suo ex braccio destro Fabio Maria Damato e quelli del presidente del cda di Cerealitalia, Francesco Cannillo.
Nel processo abbreviato, gli avvocati proveranno a sostenere la buona fede e il fatto che nessuno abbia lucrato sulle iniziative di beneficenza a differenza di quanto sostiene l’accusa che, nella scorsa udienza, ha chiesto la condanna a un anno e otto mesi per l’imprenditrice digitale perché, tramite le due campagne commerciali, avrebbe ottenuto un ingiusto profitto di circa 2,2 milioni di euro, oltre che benefici non calcolabili dal ritorno di immagine.
In particolare, l’operazione ‘Balocco’ avrebbe indotto “in errore un numero imprecisato di acquirenti” convinti che con il proprio acquisto Pink (al prezzo di 9,37 euro invece di 3,68 euro del prodotto tradizionale) avrebbero finanziato la raccolta fondi a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino. Un errore di comunicazione, a dire di Chiara Ferragni, che per l’accusa cela invece, anche nel secondo caso, una truffa.
“Chiara è innocente, non ha truffato nessuno”
“Chiara è innocente da qualunque punto di vista si guardi a questa vicenda”. Sono le parole che i difensori di Chiara Ferragni, gli avvocati Marcello Bana e Giuseppe Iannaccone pronunciano nel processo abbreviato (a porte chiuse) che vede l’nfluencer indagata per truffa aggravata (dall’uso del mezzo informatico) in relazione alle operazioni commerciali ‘Pandoro Balocco Pink Christmas’ (Natale 2022) e ‘Uova di Pasqua Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate’ (Pasqua 2021 e 2022)’.
Davanti al giudice di Milano Ilio Mannucci Pacini, i difensori spiegano che “non c’è reato”, dunque nessuna truffa, e che Chiara Ferragni va assolta “per molteplici ragioni”. Per circa quattro ore, i legali sostengono le ragioni dell’imprenditrice digitale che ha agito in “buona fede” – ripetendo un concetto che la stessa imputata ha espresso nella scorsa udienza – e che ha già risarcito per l’errore di comunicazione sostenendo quindi il ne bis in idem, cioè il principio giuridico che vieta di essere puniti due volte per lo stesso fatto.
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