Giornata di querele: da Vannacci a Jacobs. Ecco cosa è successo
Fedez querela Jacobs che rischia il rinvio a giudizio a pochi giorni dalle Olimpiadi Parigi. Archiviata l’accusa di diffamazione di Paola Egonu nei confronti del generale Vannacci
Giornata di querele: da Vannacci a Jacobs. Ecco cosa è successo
Fedez querela Jacobs che rischia il rinvio a giudizio a pochi giorni dalle Olimpiadi Parigi. Archiviata l’accusa di diffamazione di Paola Egonu nei confronti del generale Vannacci
Giornata di querele: da Vannacci a Jacobs. Ecco cosa è successo
Fedez querela Jacobs che rischia il rinvio a giudizio a pochi giorni dalle Olimpiadi Parigi. Archiviata l’accusa di diffamazione di Paola Egonu nei confronti del generale Vannacci
Fedez querela Jacobs che rischia il rinvio a giudizio a pochi giorni dalle Olimpiadi Parigi. Archiviata l’accusa di diffamazione di Paola Egonu nei confronti del generale Vannacci
Giornata di querele. La prima a circolare su tutti i media è stata quella di Fedez contro il neo campione europeo a Roma, Marcell Jacobs. Ma cosa c’entra il famoso rapper, reduce dallo scandolo Pandorogate dell’ormai ex moglie Chiara Ferragni, con il velocista italiano? Per fare ordine sulla vicenda dobbiamo tornare indietro al 2018, anno in cui i due si legano professionalmente, quando l’azzurro decide di affidarsi all’agenzia di comunicazione e gestione d’immagine Dom – di proprietà di Fedez, ma gestita dalla madre-manager Annamaria Berrinzaghi.
Dopo l’oro di Jacobs alle olimpiadi di Tokyo 2021 i rapporti hanno cominciato ad incrinarsi, tanto che l’azzurro decise di lasciare unilateralmente il contratto – di contro l’agenzia rispose con una bella causa civile. Ma non finisce qui. La vicenda si è arricchita l’anno scorso, quando durante un’intervista a La Stampa, Jacobs aveva dichiarato: “Ho vinto a Tokyo e mi hanno scritto 24 ore dopo. Erano al mare e non gliene fregava niente”. Frase che ha fatto scattare la querela per diffamazione a mezzo stampa da parte di Fedez e della madre e su cui ora ha indagato la Procura di Brescia, che potrebbe chiedere il rinvio a giudizio di Jacobs a pochi giorni dalle Olimpiadi di Parigi.
Diverso, invece, il caso Vannacci -Egonu. La campionessa aveva querelato il generale, neo eletto alle europee con il partito della Lega, a seguito di quello che aveva scritto nel suo ultimo libro, tanto discusso, “Il mondo al contrario”: “Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità…” . Frase che per il gip Alessandro Dal Torrione – che ha accolto la richiesta della procura di Lucca – non risulta essere sufficientemente denigrante, e dunque, l’accusa di diffamazione per il generale Roberto Vannacci è stata archiviata.
Di Claudia Burgio
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche