I ladri si pentono e restituiscono il cagnolino alla bimba disabile
Il padre aveva lanciato appelli, si era rivolto proprio a quei ladri, perché almeno gli restituissero il cagnolino dopo la rapina. E per una volta, è successo
I ladri si pentono e restituiscono il cagnolino alla bimba disabile
Il padre aveva lanciato appelli, si era rivolto proprio a quei ladri, perché almeno gli restituissero il cagnolino dopo la rapina. E per una volta, è successo
I ladri si pentono e restituiscono il cagnolino alla bimba disabile
Il padre aveva lanciato appelli, si era rivolto proprio a quei ladri, perché almeno gli restituissero il cagnolino dopo la rapina. E per una volta, è successo
Il padre aveva lanciato appelli, si era rivolto proprio a quei ladri, perché almeno gli restituissero il cagnolino dopo la rapina. E per una volta, è successo
“Faccio appello ai rapinatori, che scavino nel loro cuore, cercando un briciolo di coscienza. Spero che ce lo riportino, il cane era di mia figlia, che è affetta da atrofia muscolare spinale, per lei e per noi è un pezzo della famiglia, è come aver perso un figlio, e per lei un fratello”. Lo aveva detto in lacrime, lo aveva scritto sui social, il signor Rosario, padre di una bimba gravemente malata.
Nella sua casa di Acerra erano venuti a rubare, ma soprattutto avevano portato via il loro cagnolino, Maui. Un cagnolino che per la figlia di quest’uomo era tutto. Così aveva lanciato appelli, si era rivolto proprio a quei ladri, perché almeno gli restituissero il cagnolino.
E per una volta, è successo. Rosario ha ricevuto una telefonata anonima che annunciava che il cagnolino era fuori dalla loro casa. Una brutta storia, ma almeno con un finale positivo. E Rosario ha ringraziato tutta l’Italia che si era smossa e commossa per la storia di Maui. Tornato a casa, per la gioia di questa bambina e di tutta la famiglia.
di Annalisa Grandi
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