Il peso della tifoseria oltre i giudizi
| Cronaca
La vicenda di Manolo Portanova, centrocampista del Genoa accusato di violenza sessuale di gruppo e dell’allenatore Gilardino. A dimostrazione che un passo indietro è più utile di prese di posizione a priori.
Il peso della tifoseria oltre i giudizi
La vicenda di Manolo Portanova, centrocampista del Genoa accusato di violenza sessuale di gruppo e dell’allenatore Gilardino. A dimostrazione che un passo indietro è più utile di prese di posizione a priori.
| Cronaca
Il peso della tifoseria oltre i giudizi
La vicenda di Manolo Portanova, centrocampista del Genoa accusato di violenza sessuale di gruppo e dell’allenatore Gilardino. A dimostrazione che un passo indietro è più utile di prese di posizione a priori.
| Cronaca
AUTORE: Annalisa Grandi
Condannato in primo grado con rito abbreviato per violenza sessuale di gruppo, e quindi per la giustizia italiana innocente fino a sentenza definitiva. Ma nella vicenda del centrocampista del Genoa Manolo Portanova a entrare in scena è stata la tifoseria, che si è schierata contro l’ipotesi di vederlo in campo. Era ed è a disposizione dell’allenatore Gilardino, ma sui social è stato subito chiaro che in molti non avrebbero gradito vederlo giocare.
E così, mentre la società è rimasta in silenzio, sembra che sia stata proprio questa mobilitazione dei tifosi a dare un input decisivo al tecnico, che alla fine l’ha spedito in tribuna.
Se Portanova sia o meno colpevole del reato di cui è accusato la giustizia deve ancora stabilirlo, vale fino a condanna definitiva la presunzione di innocenza. Esiste però qualcosa che va al di là di questo, un ragionamento di opportunità che alla fine ha giustamente prevalso. Anche perché erano già pronti striscioni di protesta realizzati dagli stessi tifosi del Genoa. Per lui scendere in campo per essere contestato non sarebbe stato piacevole. E considerato il tipo di accuse che pendono sulla sua testa, qualsiasi scelta diversa avrebbe lasciato intendere uno schierarsi pro o contro di lui.
Più corretto è stato invece alla fine l’atteggiamento di Gilardino, che non condanna al posto dei giudici ma neanche ignora ciò che è scritto su tutti i giornali. A dimostrazione che talvolta un passo indietro è più utile di prese di posizione a priori.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Il padre di Andrea Sempio indagato per corruzione
30 Ottobre 2025
Giuseppe Sempio, padre di Andrea, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Br…
Ambulanze multate e bloccate: quando la burocrazia ferma i soccorsi
30 Ottobre 2025
Fermi e multe ai mezzi del 118, ma in Italia le ambulanze non bastano. Un cortocircuito che pesa s…
Piacenza: bullo rompe il polso a un compagno, i genitori dovranno pagare 12 mila euro
29 Ottobre 2025
Piacenza, per il giudice i genitori “sono civilmente responsabili della condotta del figlio”
Oderzo, autobus di studenti si scontra con un’auto: morto il conducente, quindici ragazzi feriti
29 Ottobre 2025
Oderzo, autobus di studenti si scontra con un’auto: morto il conducente, quindici ragazzi feriti…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.