Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Il reddito di cittadinanza e i sindacati

|
Il Comune di Reggio Emilia recluterà 100 destinatari del Reddito di cittadinanza per rafforzare i servizi al pubblico nei centri vaccinali, ma la Cgil reggiana pare non essere così d’accordo.

Il reddito di cittadinanza e i sindacati

Il Comune di Reggio Emilia recluterà 100 destinatari del Reddito di cittadinanza per rafforzare i servizi al pubblico nei centri vaccinali, ma la Cgil reggiana pare non essere così d’accordo.
|

Il reddito di cittadinanza e i sindacati

Il Comune di Reggio Emilia recluterà 100 destinatari del Reddito di cittadinanza per rafforzare i servizi al pubblico nei centri vaccinali, ma la Cgil reggiana pare non essere così d’accordo.
|
Il Comune di Reggio Emilia recluterà 100 destinatari del Reddito di cittadinanza per rinforzare i servizi al pubblico nei centri vaccinali della città, affiancando volontari e personale delle Asl, anche loro investiti dal boom dei contagi. Finalmente un po’ di buon senso. Con la grande inflazione di Dpcm mi sarei aspettato che una decisione come questa, a metà fra il buon senso e l’ovvietà, fosse già stata normata due anni fa. Paghiamo le tasse che in parte confluiscono nel Reddito di cittadinanza che dovrebbe sostenere persone fuori dal mondo del lavoro, favorendone la ricollocazione; intanto la pandemia ci impone di cambiare flussi di ospedali e inventarci centri vaccinali. Logica imporrebbe di mettere insieme i due fenomeni consentendo ai percettori di sussidio, spesso non qualificati, di dare una mano. Peraltro, tante di queste attività sono rette a titolo gratuito proprio da volontari. Ma proprio la gratuità del servizio ha suscitato le critiche della Cgil reggiana secondo la quale i sussidiati verrebbero in questo modo allontanati dalla possibilità di inserimento nel mondo del lavoro: «Perché una persona possa uscire da un momento di difficoltà e cessare di dipendere da un sussidio, deve avere concrete possibilità di ottenere un’occupazione stabile. Non ci pare sia previsto che a questi 100 disoccupati si prospetteranno percorsi di stabilizzazione». E io che pensavo che le perplessità fossero legate all’averne chiamati soltanto 100 su 2.500. Non ci fosse da ridere amaro, ci sarebbe da piangere. di Peter Durante

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

19 Ottobre 2025
Tre ventenni sono morti e un altro ha riportato gravissime ferite alla testa e al torace mentre un…
18 Ottobre 2025
In una pagina, Turetta spiega le ragioni della sua decisione, dichiarando di voler assumersi piena…
18 Ottobre 2025
Un ragazzo di 20 anni, di origini albanesi, è morto nella notte dopo esser stato ferito con una co…
18 Ottobre 2025
Dobbiamo riflettere e prendiamo l’impegno di farlo – per quanto riguarda noi de La Ragione – su ci…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI