AUTORE: Massimiliano Lenzi
«Vai così, è una figata / Perché una storia così / Non c’è mai stata». Parliamo di formalismi all’italiana e non di Jovanotti che sulla figata ci ha fatto un verso d’una sua canzone, “Vasco”. Più che di figata in questo caso è questione di Fico. Roberto Fico, presidente della Camera, grillino sin dai tempi in cui i grillini ce l’avevano con la casta. È bastato che Clemente Mastella, navigatore democristiano senza tempo, suggerisse a Silvio Berlusconi, quando ancora era candidato al Quirinale, di dare indicazioni ai suoi di diversificare il nome sulla scheda – cognome, nome & cognome, nome puntato e cognome – per capire, tra quanti dicevano di appoggiarlo, chi lo avesse votato e chi avesse fatto il tiratore (poco franco). 
Zac, ecco allora arrivare la trovata fichesca. Fico, memore forse dell’intransigenza grillina del tempo che fu, ha fatto sapere che lui nello spoglio delle schede per il Quirinale darà lettura, quando non vi siano rischi di equivoco o di omonimia, del solo cognome. Il che funziona per la casalinga di Voghera seduta davanti alla tv ma non nel Palazzo dove gli scrutatori le scritte sulle schede le vedono tutte per esteso e devono pure annotarle e archiviarle a futura memoria. Senza contare la diseguaglianza – cinica e bara – che si viene a creare. Angela Alberto viene letto per intero, per non confonderlo col babbo Piero. E Berlusconi Silvio no, solo il cognome. Che sia unico non v’è dubbio, ma qualcuno dica a Fico che nel comasco (e in Lombardia), di Berlusconi ce n’è un fottio. Altro che Angela.
di Massimiliano Lenzi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Violenza sempre più giovane, sempre più cieca
04 Novembre 2025
        
    
        
        
                
Nello scorso weekend, due ragazzi sono stati ammazzati in Sicilia e in Campania. Come si può resta…
        
        
        
                
                
            
        
    
Il dolore e le parole indecenti
04 Novembre 2025
        
    
        
        
                
Si chiamava Octay Stroici l’operaio romeno di 66 anni morto nel crollo dell’antica Torre dei Conti…
        
        
        
                
                
            
        
    
Crollo Torre dei Conti: morto l’operaio estratto vivo dalle macerie
03 Novembre 2025
        
    
        
        
                
Si chiamava Octay Stroici l’operaio romeno di 66 anni morto nel crollo dell’antica Torre dei Conti…
        
        
        
                
                
            
        
    
Arrestato l’accoltellatore di piazza Gae Aulenti, si chiama Vincenzo Lanni
03 Novembre 2025
        
    
        
        
                
Si chiama Vincenzo Lanni l’aggressore che questa mattina ha accoltellato una donna a Milano. L’uom…
        
        
        
                
                
            
        
    
Iscriviti alla newsletter de
 La Ragione
    Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.