Ischia, la paura di dimenticare ed essere dimenticati
Ad Ischia resiste il dolore per le bare bianche e c’è il tema, attualissimo, della lenta ricostruzione del territorio
Ischia, la paura di dimenticare ed essere dimenticati
Ad Ischia resiste il dolore per le bare bianche e c’è il tema, attualissimo, della lenta ricostruzione del territorio
Ischia, la paura di dimenticare ed essere dimenticati
Ad Ischia resiste il dolore per le bare bianche e c’è il tema, attualissimo, della lenta ricostruzione del territorio
Ad Ischia resiste il dolore per le bare bianche e c’è il tema, attualissimo, della lenta ricostruzione del territorio
Resiste il dolore per le bare bianche e c’è il tema, attualissimo, della lenta ricostruzione del territorio, messa potenzialmente in pericolo dalla possibile sospensione della fase emergenziale che fermerebbe, di fatto, la ricostruzione di Casamicciola e dell’isola di Ischia. Ieri, il secondo anniversario dell’alluvione: restano 303 sfollati, i morti sono stati 12, ci sono state persone assaltate dal fango nelle loro case, ci sono stati bambini che hanno perso la vita. L’alluvione a Casamicciola è stato il primo di una serie di eventi naturali luttuosi per l’Italia negli ultimi anni: ”C’è in noi la rabbia per quei bambini morti, il ricordo di quelle bare bianche è una ferita aperta, speriamo che quanto accaduto due anni fa non sia vano per quanto riguarda il rapporto con il territorio”, racconta a La Ragione il sindaco di Lacco Ameno (comune attiguo a Casamicciola, anch’esso devastato dall’alluvione), Giacomo Pascale, secondo cui la ricostruzione post sisma del 2017 e anche i lavori causati dall’alluvione hanno subito un’accelerazione con la fase commissariale.
Qualche settimana fa, la relazione annuale della struttura commissariale per l’emergenza retta da Giovanni Legnini ha stimato in 1,2 miliardi di euro la cifra per la ricostruzione di Ischia. Non ci sono ancora notizie ufficiali sul rinnovo della struttura commissariale, in scadenza il 31 dicembre. ”Siamo in attesa dei fatti: sinora l’interlocuzione con il governo è stata buona, ora l’esecutivo continui a mostrare attenzione”, ha spiegato il sindaco di Lacco Ameno, “Ha chiesto e ottenuto un piano d’intervento in tre parti realizzato dalla struttura commissariale e portato a termine nei tempi stabiliti, ora siano allocate le risorse necessarie e non si interrompa l’ottimo lavoro del commissario Legnini”. Intanto oggi e domani a Ischia ci sarà la prima esercitazione intercomunale di protezione civile sul rischio idrogeologico, che si svolgerà alla presenza del capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, per testare l’efficacia del primo Piano intercomunale di protezione civile dell’isola, elaborato dai sei comuni a seguito dall’aggiornamento dei rispettivi piani comunali di Protezione Civile.
di Nicola Sellitti
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Tag: cronaca
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