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ragazza isis arrestata a milano

La sposa pellegrina odia l’Occidente

Nonostante i suoi 19 anni, la ragazza arrestata a Milano aveva già un ruolo di primo piano nella costola femminile dei “Leoni dei Balcani”, affiliati all’Isis.
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La sposa pellegrina odia l’Occidente

Nonostante i suoi 19 anni, la ragazza arrestata a Milano aveva già un ruolo di primo piano nella costola femminile dei “Leoni dei Balcani”, affiliati all’Isis.
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La sposa pellegrina odia l’Occidente

Nonostante i suoi 19 anni, la ragazza arrestata a Milano aveva già un ruolo di primo piano nella costola femminile dei “Leoni dei Balcani”, affiliati all’Isis.
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Nonostante i suoi 19 anni, la ragazza arrestata a Milano aveva già un ruolo di primo piano nella costola femminile dei “Leoni dei Balcani”, affiliati all’Isis.
Si possono avere 19 anni e decidere di starsene chiusi in casa per non «contaminarsi con gli occidentali». Rientra nelle libertà di ciascuno, così come lo era in quelle di Bleona Tafallari, la ragazza italo-kosovara arrestata a Milano. Aveva sposato in Germania un miliziano parente dell’autore dell’attentato di un anno fa a Vienna. E ovviamente ciascuno si sceglie il marito che vuole. La 19enne però era a capo di una costola femminile dei “Leoni dei Balcani”, affiliati all’Isis. Si faceva chiamare ‘sposa pellegrina’ e nel suo telefono cellulare sono state trovate scene di decapitazione, immagini di diversi attentati in cui si inneggiava agli autori di quei gesti così come testi di auto-addestramento per mettere in atto azioni violente o fabbricare ordigni artigianali. È stata arrestata con l’accusa di terrorismo internazionale. In quattro mesi era uscita solo due volte di casa, appunto per non rischiare una contaminazione con il mondo occidentale. Indossava sempre l’hijab e uno dei motivi dell’arresto è la sua «pericolosità sociale». Fra quelle quattro mura da cui non usciva mai faceva proselitismo e ancora una volta c’entra Telegram, perché sono state ritrovate oltre 2mila chat in cui si faceva promotrice dell’Islam radicale, anche nei confronti di ragazze minorenni e come lei kosovare. Era inoltre in contatto con altre spose di miliziani o persone detenute per terrorismo di matrice islamica. Un ruolo chiaro, insomma, e tutt’altro che di secondo piano. Il tutto ad appena 19 anni. di Mery Gelmi

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