La storia di Juana Loayza, uccisa dall’ex che aveva denunciato, è un altro caso che racconta il fallimento della giustizia e un sistema di protezioni inefficace su cui occorre al più presto intervenire.
Uccisa dal suo ex, condannato per atti persecutori, e da due settimane tornato libero. La storia di Juana Loayza, 34 anni, trovata morta sgozzata in un parco di Reggio Emilia, non è solo la drammatica vicenda dell’ennesima donna uccisa. È la storia di un fallimento della giustizia e di un sistema di protezione su cui occorre intervenire.
Perché il suo assassino, il 24enne Mirco Genko, era stato condannato a settembre per atti persecutori nei confronti di Juana, rilasciato pochi giorni dopo con il divieto di avvicinamento, poi nuovamente arrestato per averlo violato. Nel processo per stalking aveva patteggiato e si trovava agli arresti domiciliari, misura decaduta il 3 novembre quando era arrivata la condanna a due anni con pena sospesa.
Poco più di due settimane dopo Genko è riuscito, probabilmente grazie a una storia su Instagram, a individuare Joana e l’ha uccisa. Nel 2020 era stato denunciato anche da un’altra ex compagna, finita poi in una struttura protetta. Questa non è la storia quindi di un raptus di follia. È la storia di una tragedia annunciata e non è possibile che, con tutti gli strumenti di monitoraggio che abbiamo a disposizione per mille e altre cose più futili, non vengano utilizzati meccanismi che consentano di tenere sotto controllo persone come lui.
A che serve il divieto di avvicinamento, se poi non si verifica che sia rispettato? I femminicidi in Italia sono il calo, ma aumentano gli episodi di violenza denunciati. Occorre però lavorare seriamente su un sistema che tuteli le vittime.
di Gaia Bottoni
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Omicidio 15enne a Napoli, la mamma dell’amico ferito: “Va chiuso in comunità o farà una brutta fine”
30 Ottobre 2024
La mamma di uno dei minori colpiti nella sparatoria avvenuta vicino a corso Umberto I a Napoli h…
Il nonno balla al funerale del nipote, “Vola Kevin”
30 Ottobre 2024
Il commovente addio di nonno Gino al nipote 15enne, Kevin Gentilin, morto in scooter a Castelfra…
Spioni e cialtroni
30 Ottobre 2024
Il quadro che sembra emergere nella vicenda degli spioni che sarebbero stati scoperti a Milano r…
Napoli, omicidio 15enne, coinvolti minori non imputabili
29 Ottobre 2024
Dall’inchiesta per l’omicidio del 15enne Emanuele Tufano emergono dati agghiaccianti di minori d…