Lamezia Terme, aggredita troupe di “Fuori dal Coro”
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme alla polizia. La testimonianza
Lamezia Terme, aggredita troupe di “Fuori dal Coro”
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme alla polizia. La testimonianza
Lamezia Terme, aggredita troupe di “Fuori dal Coro”
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme alla polizia. La testimonianza
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme alla polizia. La testimonianza
Come può accadere in Italia nel 2024 che si venga aggrediti solo perché si fa giornalismo? Come può accadere che venga aggredita anche la polizia, solo perché i giornalisti li sta tutelando? Succede. È successo, a Lamezia Terme, dove chi scrive stava realizzando un servizio per la trasmissione “Fuori dal Coro”. Che le telecamere possano non piacere, non è una novità. Che però si debba avere paura, di documentare certe realtà, è inaccettabile. Che si debba avere paura anche quando in quelle realtà ci si va con le forze dell’ordine, lo è ancora di più. Eppure c’è chi in certi quartieri si comporta come fosse un boss. Come se quel suolo pubblico, fosse il proprio territorio. E quindi guai ad entrarci. Guai a accendere una telecamera. Tantomeno fare domande.
Non dovrebbe succedere eppure ancora succede. Anzi, succede spesso. Perché c’è chi si sente impunibile. E allora minaccia, picchia. Minaccia non solo davanti a una telecamera, minaccia anche le forze dell’ordine. Che poi, guai se un poliziotto reagisce. Allora tutti a gridare allo scandalo, alla polizia razzista. Solo che finché chi delinque, chi aggredisce, non viene realmente punito, il cerchio non si spezzerà mai.
E sarà sempre più difficile raccontare. E sarà sempre più difficile, far rispettare la legge.
Di Annalisa Grandi
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