Linciaggio a Roma: se il mostro fossimo noi?
A Roma, quartiere Quarticciolo, un 26enne indiano tenta di scippare una donna di 90 anni e parte il linciaggio corale, una criminalità collettiva
Linciaggio a Roma: se il mostro fossimo noi?
A Roma, quartiere Quarticciolo, un 26enne indiano tenta di scippare una donna di 90 anni e parte il linciaggio corale, una criminalità collettiva
Linciaggio a Roma: se il mostro fossimo noi?
A Roma, quartiere Quarticciolo, un 26enne indiano tenta di scippare una donna di 90 anni e parte il linciaggio corale, una criminalità collettiva
A Roma, quartiere Quarticciolo, un 26enne indiano tenta di scippare una donna di 90 anni e parte il linciaggio corale, una criminalità collettiva
È successo in pieno giorno a Roma, nel quartiere Quarticciolo. Un 26enne indiano ha tentato di scippare la borsa ad una 90enne e le conseguenze sono state fatali: calci, pugni e alcuni colpi di casco da un gruppo di cinque persone mentre tentava invano di fuggire. Il video è stato ripreso da alcuni residenti e postato sui social mentre il 26enne è stato arrestato subito dopo aver accertato la rottura del setto nasale.
Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia Casilina per accertare gli autori della violenza, di persone esasperate ma non per questo giustificabili. Persone del nostro quartiere come i nostri vicini di casa. O magari noi stessi.
Siamo diventati arrabbiati, siamo esausti, siamo diventati un popolo aggressivo e che vede nell’auto giustizia il male minore. Spaccando il naso ad uomo perché ha commesso un reato, diventando noi stessi dei criminali o, per molti, eroi.
C’è una matassa quasi indistricabile di disagio sociale che non può essere ignorata: dalle istituzioni, dalle forze dall’ordine, da noi comuni cittadini. Cerchiamo il mostro oltre il nostro muro di perbenismo e fingiamo di non vedere che quel “mostro” possiamo diventarlo anche noi.
di Raffaela MercurioLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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