Lo scontro è rinviato all’Assemblea
Francesco Gaetano Caltagirone, l’imprenditore romano si dimette dal Cda in polemica con la gestione della compagnia. Questa mossa fa alzare il livello dello scontro sul futuro di Assicurazioni Generali, la più grande compagnia assicurativa italiana.
Lo scontro è rinviato all’Assemblea
Francesco Gaetano Caltagirone, l’imprenditore romano si dimette dal Cda in polemica con la gestione della compagnia. Questa mossa fa alzare il livello dello scontro sul futuro di Assicurazioni Generali, la più grande compagnia assicurativa italiana.
Lo scontro è rinviato all’Assemblea
Francesco Gaetano Caltagirone, l’imprenditore romano si dimette dal Cda in polemica con la gestione della compagnia. Questa mossa fa alzare il livello dello scontro sul futuro di Assicurazioni Generali, la più grande compagnia assicurativa italiana.
Francesco Gaetano Caltagirone, l’imprenditore romano si dimette dal Cda in polemica con la gestione della compagnia. Questa mossa fa alzare il livello dello scontro sul futuro di Assicurazioni Generali, la più grande compagnia assicurativa italiana.
Le dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone dalla vice presidenza e dal Consiglio d’amministrazione di Generali sono una mossa in vista dello scontro all’Assemblea d’aprile. Dentro quel Consiglio non avrebbe potuto ottenere nulla.
Il Gruppo Caltagirone detiene l’8,4% delle azioni Generali ed è alleato del Gruppo Del Vecchio, che ne detiene il 6,62%. Assieme speravano di sconfiggere Mediobanca, che ne possiede il 12,82%. Ma la banca d’affari ha provveduto a contrastare la crescita degli avversari facendosi dare delle azioni in prestito, con relativo diritto di voto. Sarà quindi Mediobanca a condizionare la lista che l’attuale Consiglio d’amministrazione presenterà all’Assemblea per la nomina del prossimo. Agli altri l’onere dello scontro. Inevitabile, perché le truppe sono schierate da tempo e il costo degli eserciti è stato troppo elevato per mollarli lì inoperosi.
Il punto è che i due gruppi contendenti, sommati, non arrivano al 28% e visto che il resto si trova sul mercato (3,97% Gruppo Benetton; 34,75% intestato a fondi, assicurazioni e casse previdenziali; 33,80% sparso) sarebbe interessante conoscere non solo il dispiegamento e la collocazione delle armate, ma anche cosa si propongano di fare – della e con la società – in caso di vittoria. Ovvero presentare un programma per il futuro. Tenuto anche presente che la società non va male, ma cresce e guadagna meno di altre del medesimo settore. Sarebbe interessante conoscerli, i programmi, ma neanche l’informazione sembra interessata a chiederli.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: economia
Leggi anche
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, le proibitive condizioni meteo – IL VIDEO
26 Dicembre 2024
Domenica 22 dicembre due alpinisti emiliani Luca Perazzini (42 anni) e Cristian Gualdi (48 anni)…
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso. Rinviate per forte vento le ricerche, stop al sorvolo in elicottero
26 Dicembre 2024
I soccorritori in azione per trovare i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso sono tornati a valle
Babbo Natale esiste, e vive a Calizzano
24 Dicembre 2024
A Calizzano, in provincia di Savona, un uomo ha trovato la letterina di una bimba brianzola. E s…
Inizia il Giubileo 2025, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa a San Pietro – IL VIDEO
24 Dicembre 2024
È iniziato il Giubileo, alle ore 19:19 il Papa ha aperto la Porta Santa. Massima allerta antiter…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.