L’orrore inaccettabile
Una “galleria degli orrori” l’hanno definita gli inquirenti la sfilza di violenze ai danni di disabili presso la Croce Rossa di Roma
L’orrore inaccettabile
Una “galleria degli orrori” l’hanno definita gli inquirenti la sfilza di violenze ai danni di disabili presso la Croce Rossa di Roma
L’orrore inaccettabile
Una “galleria degli orrori” l’hanno definita gli inquirenti la sfilza di violenze ai danni di disabili presso la Croce Rossa di Roma
Una “galleria degli orrori” l’hanno definita gli inquirenti la sfilza di violenze ai danni di disabili presso la Croce Rossa di Roma
Se la violenza non è mai tollerabile, ancora più insopportabile lo è se perpetrata nei confronti di persone con disabilità. Ancor di più, se a commetterla è chi di queste persone dovrebbe prendersi cura. Una “galleria degli orrori”, così gli inquirenti hanno definito quello che accadeva al centro gestito della Croce Rossa a Roma.
Dieci persone agli arresti domiciliari, persone che secondo la procura avrebbero sfogato gli istinti più brutali nei confronti di persone con disabilità cognitive. “Ti scannerò tutta la notte” “Oggi morirai”. Botte, vessazioni, umiliazioni, e anche un’accusa di violenza sessuale.
Un crescendo di abusi, senza sosta, nei confronti di persone che non erano in grado di difendersi né di raccontare gli orrori subiti. Sono stati altri operatori della Croce Rossa, insospettiti dai lividi sul volto di un paziente, a lanciare l’allarme. Ai dieci ai domiciliari viene contestato anche il reato di tortura. La Croce Rossa si costituirà parte civile nel processo.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: cronaca
Leggi anche