app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

L’uomo che beffò tutti (per un po’)

Il processo del secolo: così fu definito dagli americani. L’ex stella della National Football League, OJ Simpson, è ora libero dopo nove anni di carcere e quattro di libertà vigilata.
| ,

L’uomo che beffò tutti (per un po’)

Il processo del secolo: così fu definito dagli americani. L’ex stella della National Football League, OJ Simpson, è ora libero dopo nove anni di carcere e quattro di libertà vigilata.
| ,

L’uomo che beffò tutti (per un po’)

Il processo del secolo: così fu definito dagli americani. L’ex stella della National Football League, OJ Simpson, è ora libero dopo nove anni di carcere e quattro di libertà vigilata.
| ,
| ,
Il processo del secolo: così fu definito dagli americani. L’ex stella della National Football League, OJ Simpson, è ora libero dopo nove anni di carcere e quattro di libertà vigilata.
Libero, in anticipo di tre mesi per buona condotta, dopo nove anni di carcere e quattro di libertà vigilata in Nevada. Riecco OJ Simpson, l’ex stella della National Football League sempre in fuga, sul campo e nella vita. Nel 2007 fu arrestato a Las Vegas per furto di cimeli sportivi e sequestro di persona. Venne condannato a 33 anni di carcere: una sentenza sproporzionata e riparatrice, secondo una fetta dell’opinione pubblica americana. OJ avrebbe scontato in ritardo quella fuga dalla polizia sulle highway di Los Angeles nel 1994 – in auto un passaporto e un revolver 357 Magnum – che, trasmessa in diretta tv sui network americani (95 milioni di telespettatori), aveva ulteriormente agitato le tensioni razziali negli Stati Uniti. Si credeva avesse pugnalato a morte la sua ex moglie (Nicole Brown) e il suo presunto amante. Il processo del secolo, così fu definito dagli americani. Non colpevole sul piano penale ma responsabile su quello civile con risarcimento milionario (mai saldato, dichiarò bancarotta) ai familiari delle vittime, Simpson riuscì, anni prima dell’arrivo dei social, a catalizzare l’interesse minuto per minuto di giornali e tv, tra colpevolisti – soprattutto bianchi – e innocentisti, specie tra gli afroamericani, che cavalcarono al pari del suo collegio difensivo (definito dalla stampa “The Dream Team”) il filone della persecuzione razziale ai danni di un nero da parte della polizia. Lo stesso sentiment che avrebbe portato, venti anni dopo, alla nascita del movimento Black Lives Matter.   di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Roccaraso e l’abominevole domenica sulle nevi

31 Gennaio 2025
La vicenda di Roccaraso ha conservato tutti gli aspetti surreali che ci hanno colpito all’arrivo…

Omicidio Pio Maimone, ergastolo per il killer Valda

30 Gennaio 2025
La Corte d’Assise di Napoli ha deciso di condannare all’ergastolo il baby boss Francesco Pio Val…

Sesto San Giovanni, 16enne partorisce in casa. Feto trovato morto sul balcone

30 Gennaio 2025
A Sesto San Giovanni (Milano) una 16enne ha partorito in casa e, secondo le prime ricostruzioni,…

Italia condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per la Terra dei Fuochi

30 Gennaio 2025
La Cedu ha condannato l’Italia perché pur essendo a conoscenza della situazione non ha fatto nul…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI