Madonie, bambino di 11 anni violentato dai compagni fuori da scuola
Bambino di 11 anni violentato dai compagni fuori da scuola. La famiglia ha denunciato l’episodio, indaga la procura per i minorenni di Palermo
Madonie, bambino di 11 anni violentato dai compagni fuori da scuola
Bambino di 11 anni violentato dai compagni fuori da scuola. La famiglia ha denunciato l’episodio, indaga la procura per i minorenni di Palermo
Madonie, bambino di 11 anni violentato dai compagni fuori da scuola
Bambino di 11 anni violentato dai compagni fuori da scuola. La famiglia ha denunciato l’episodio, indaga la procura per i minorenni di Palermo
Potrebbe trattarsi di un caso di bullismo degenerato in violenza sessuale. È questa l’ipotesi della procura per i minori vagliata anche dall’équipe medica dell’ospedale di Termini Imerese che, nei giorni scorsi, ha visitato la vittima. Un bambino di undici anni della provincia di Palermo.
L’episodio sarebbe avvenuto all’inizio di dicembre, proprio all’esterno di una scuola media delle Madonie. Secondo quanto ricostruito, lo studente sarebbe stato avvicinato da un gruppo di coetanei, alcuni più grandi di due o tre anni, che lo avrebbero prima circondato e poi seviziato. Come riporta la Repubblica, a raccontare l’accaduto nei minimi particolari è stato lo stesso undicenne, rientrato a casa in lacrime. Sul suo corpo portava i segni della violenza subita ed è stato ascoltato dalla madre. Subito dopo è scattata la corsa in pronto soccorso, dove è stato attivato il “Codice Rosso”, il protocollo previsto per le vittime di violenza sessuale. Gli accertamenti hanno confermato la natura dell’aggressione.
La famiglia ha denunciato l’accaduto alla procura per i minorenni di Palermo che ha il compito di fare luce sulla vicenda. Mentre le indagini proseguono, il piccolo, ancora sotto choc, è rimasto a casa con i genitori. Ora gli inquirenti dovranno accertare se esistono precedenti e se episodi simili possano essere avvenuti anche all’interno dell’istituto scolastico.
Infatti, il branco frequenta la stessa scuola della vittima. Per chi indaga sarà fondamentale identificare i responsabili, accertare o meno altri casi di abuso e chiarire il ruolo di ogni aggressore. Come previsto dal protocollo del “Codice Rosso”, il 19 dicembre il minore è stato ascoltato in un ambiente protetto, con il supporto di uno psicologo. L’audizione è stata condotta dalla procuratrice Claudia Caramanna che, insieme agli investigatori, ha approfondito il racconto del bambino alla ricerca di ulteriori elementi utili alle indagini.
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