Matera, cane legato a una boa e lasciato annegare
Matera, cane legato a una boa e lasciato annegare
Matera, cane legato a una boa e lasciato annegare
Chi ama gli animali notizie come questa fa fatica persino a leggerle. Eppure forse va raccontato, quello che succede ancora oggi nel nostro Paese. Perché se le leggi non cambiano, se non ci sono pene più severe, non finirà mai. In provincia di Matera un cane è annegato dopo essere stato legato a una boa, più precisamente “incaprettato” in modo che non potesse in alcun modo liberarsi. Il cane è morto annegato.
Un setter, una delle razze predilette dai cacciatori. Alla stessa boa è stato trovato un altro cappio, è possibile che fosse legato un altro cane. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha chiesto a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti. Perché si tratta di un gesto aberrante, e come loro stessi hanno sottolineato chi fa questo a un animale è del tutto capace di nuocere anche alle persone. E in ogni caso: bisogna smettere di tacere, di voltarsi dall’altra parte. Bisogna denunciare, bisogna segnalare. E chiedere che a chi fa del male agli animali vengano inflitte pene esemplari. Sono vite. Non giocattoli da utilizzare e poi buttare via. La persona che ha fatto questo non l’ha neanche “banalmente” abbandonato il cane, no lo ha fatto morire in modo atroce. E c’è solo da sperare che venga individuato. E che prima o poi questo Paese diventi degno di rispetto per come gli animali vengono trattati.
di Annalisa GrandiLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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