Messina, morto suicida l’assassino di Sara Campanella
Stefano Argentino, il 22enne detenuto con l’accusa di aver ucciso il 31 marzo scorso Sara Campanella, si è tolto la vita nel carcere di Messina
Messina, morto suicida l’assassino di Sara Campanella
Stefano Argentino, il 22enne detenuto con l’accusa di aver ucciso il 31 marzo scorso Sara Campanella, si è tolto la vita nel carcere di Messina
Messina, morto suicida l’assassino di Sara Campanella
Stefano Argentino, il 22enne detenuto con l’accusa di aver ucciso il 31 marzo scorso Sara Campanella, si è tolto la vita nel carcere di Messina
Messina. Si è tolto la vita Stefano Argentino, il 22enne detenuto con l’accusa di aver ucciso il 31 marzo scorso Sara Campanella. Il giovane, la cui prima udienza per il giudizio abbreviato si sarebbe dovuta tenere il prossimo 10 settembre, si è ucciso nel reparto protetti del carcere di Messina.
“La grave carenza di organico – afferma il segretario generale del Sappe Donato Capece – non ci consente una vigilanza continua nei reparti protetti su questi soggetti che, dopo essere entrati in carcere, riflettono a posteriori su quanto hanno commesso e poi arrivano a questi gesti”.
Le indagini dei carabinieri hanno accertato che Sara Campanella il giorno del suo femminicidio si era accorta di esser seguita da lui e aveva inviato un messaggio alle amiche con la scritta «il malato mi segue». Per documentare le molestie quel giorno la studentessa aveva attivato la registrazione audio sul suo cellulare. L’audio documenta tutte le fasi dell’attacco mortale. Le indagini dei carabinieri avevano anche dimostrato la premeditazione del femminicidio. Argentino avrebbe acquistato su Amazon un coltello, la cui scatola è stata successivamente recuperata nell’abitazione che occupava durante il periodo di studio a Messina. L’arma, mai ritrovata, sarebbe perfettamente compatibile, secondo gli inquirenti, con le ferite inferte a Sara.
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