Napoli, la morte di Chiara Jaconis e le parole del padre
Smontare integralmente i propri pregiudizi nel momento più doloroso dell’esistenza, quando la lucidità fa posto all’emotività. Arriva una grande lezione dal padre di Chiara Jaconis
Napoli, la morte di Chiara Jaconis e le parole del padre
Smontare integralmente i propri pregiudizi nel momento più doloroso dell’esistenza, quando la lucidità fa posto all’emotività. Arriva una grande lezione dal padre di Chiara Jaconis
Napoli, la morte di Chiara Jaconis e le parole del padre
Smontare integralmente i propri pregiudizi nel momento più doloroso dell’esistenza, quando la lucidità fa posto all’emotività. Arriva una grande lezione dal padre di Chiara Jaconis
Smontare integralmente i propri pregiudizi nel momento più doloroso dell’esistenza, quando la lucidità fa posto all’emotività. Arriva una grande lezione dal padre di Chiara Jaconis
Smontare integralmente i propri pregiudizi nel momento più doloroso dell’esistenza, quando la lucidità fa posto all’emotività. Arriva una grande lezione da Gianfranco Jaconis, padre di Chiara, 30enne turista padovana deceduta ieri dopo due giorni di degenza all’Ospedale del Mare di Napoli a causa di un oggetto – con ogni probabilità una statuetta – caduto dall’alto e che l’ha colpita mentre era in visita con il suo fidanzato ai Quartieri Spagnoli, nel centro storico del capoluogo campano. La coppia sarebbe dovuta ripartire verso Padova poco dopo la passeggiata tra i vicoli più famosi di Napoli.
Pur consumato dal dolore, il padre di Chiara – calabrese d’origine – ha voluto ringraziare pubblicamente i medici e i paramedici dell’ospedale napoletano: «Sono entrati nel mio cuore, devono essere orgogliosi di quello che sono, sono stati fantastici. Ho rivisto tutti i miei pregiudizi esistenti su Napoli, pensavo di arrivare in una struttura fatiscente, invece ho trovato un ospedale favoloso». L’uomo ha voluto anche rimarcare la qualità delle prestazioni della sanità napoletana e l’umanità che l’ha accompagnato durante le ore di speranza e di attesa: «È un qualcosa su cui non avevo dubbi, ma che devi toccare con mano per capirlo». Sulla dinamica del caso di Chiara Jaconis la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo e dalle immagini rinvenute da un b&b della zona si è risaliti all’abitazione da cui è caduto l’oggetto che ha provocato la morte della turista veneta.
di Nicola Sellitti
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Tag: napoli
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