Naufragio Bayesian, indagato il comandante James Cutfield
James Cutfield, il comandante del Bayesian, è ora indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi. Una tragedia che è costata la vita a 7 persone
Naufragio Bayesian, indagato il comandante James Cutfield
James Cutfield, il comandante del Bayesian, è ora indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi. Una tragedia che è costata la vita a 7 persone
Naufragio Bayesian, indagato il comandante James Cutfield
James Cutfield, il comandante del Bayesian, è ora indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi. Una tragedia che è costata la vita a 7 persone
James Cutfield, il comandante del Bayesian, è ora indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi. Una tragedia che è costata la vita a 7 persone
James Cutfield, il comandante del Bayesian, è ora indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi. Una tragedia che – lo ricordiamo – è costata la vita a 7 persone (in 22 erano a bordo del veliero).
Secondo le prime ricostruzioni, le vittime hanno cercato di mettersi in salvo – hanno cercato aria – fino all’ultimo. Si indaga su più fronti: la mancata allerta meteo, l’ancoraggio in rada, la chiglia su, la festa in barca.
Per quanto concerne l’allarme meteo, il comandante James Cutfield ha spiegato agli inquirenti di Termini Imerese di non essersi preoccupato più di tanto del meteo poiché, a suo dire, non c’era un’allerta di burrasca. Riguardo questo punto, la conferma è arrivata poi da Raffaele Macauda, comandante della Guardia Costiera di Palermo: “Il Meteomar (dell’Aeronautica militare, ndr.) di quel giorno, dalla mezzanotte del 19 agosto fino alle dodici ore successive, prevedeva nella zona isolati temporali e visibilità buona. Ciò significa che, al di là di eventi estremi, non c’erano avvisi di burrasca”.
Tra tutte le domande – finora – prive di risposta, ce n’è una che è di grande rilevanza, in particolare per gli esperti del mare: perché è affondato il Bayesian? L’idea alla base è che, anche nelle condizioni più estreme, quel veliero considerato “affidabile” e “inaffondabile” non sarebbe mai dovuto calare in quel modo, a picco, se tutto fosse stato chiuso e l’acqua non sarebbe quindi mai potuta entrare; il Bayesian non si sarebbe trovato poi sul fondo del mare.
Di conseguenza, ci si chiede: cos’era rimasto aperto? Cosa si è aperto durante la potente tromba d’aria, cosiddetta “downburst”? Quale portellone del Bayesian – lungo 56 metri – si è inabissato in poppa?
Molti i dubbi, tante le supposizioni ancora da accertare.
di Mario Catania
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Tag: Italia
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