Orrore a Roma: partorisce figlio in bagno e lo getta nel wc. Arrestata
Orrore a Roma: una donna nigeriana di 29 anni è stata arrestata, aveva partorito il figlio e poi lo aveva gettato nel wc
Orrore a Roma: partorisce figlio in bagno e lo getta nel wc. Arrestata
Orrore a Roma: una donna nigeriana di 29 anni è stata arrestata, aveva partorito il figlio e poi lo aveva gettato nel wc
Orrore a Roma: partorisce figlio in bagno e lo getta nel wc. Arrestata
Orrore a Roma: una donna nigeriana di 29 anni è stata arrestata, aveva partorito il figlio e poi lo aveva gettato nel wc
Orrore a Roma. Prima di leggere la cronaca. Prima di essere richiamati al nostro dovere di giornalisti, di testimoni talvolta dell’assurdo e dell’inconcepibile, ci sia consentito fermarci idealmente per un istante. Sappiamo che chiedere a se stessi qualcosa è inutile e doloroso, ma a volte non resta che empatizzare con il dolore. Provare a farsi qualche domanda, pur consapevoli dell’assoluta impossibilità di trovare una risposta che assomigli lontanamente a una motivazione, ci è imposto dal senso di umanità. Altrimenti, rischiamo di smarrirlo e smarrirci. E non possiamo permetterci indifferenza.
Un figlio nato, vivo, e gettato nello scarico del wc. Come fosse spazzatura. Una storia orrenda, una storia che fa rabbrividire e che arriva da Roma dove una donna di 29 anni di origini nigeriane è stata arrestata con l’accusa di omicidio per aver buttato il suo bambino appena nato nello scarico del water.
Le indagini sono scattate dopo la segnalazione dei medici dell’ospedale dove la donna si era recata per farsi visitare, negando di aver partorito. Agli inquirenti ha raccontato di non sapere di essere incinta. A quanto risulta dai primi accertamenti invece, la donna avrebbe assunto delle sostanze per indurre il parto a casa di amici e avrebbe poi gettato il neonato, vivo e sano, nello scarico. Il piccolo ormai morto è stato ritrovato nelle condutture. Morto annegato, e una lesione alla spina dorsale compatibile con una spinta ricevuta per farlo finire nelle condutture.
La donna, che ha altri due figli, è stata arrestata con l’accusa di omicidio e i figli affidati a una struttura.
Una storia raccapricciante, che però ha dei precedenti visto che proprio a Roma nel 2012 un altro neonato era stato ritrovato nel bagno di un fast food. Quella volta, il piccolo fu salvato. In questo caso invece, il bambino, che pesava un chilo e risultava essere sano, è morto. In un modo atroce.
Di Annalisa Grandi
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