Processi tv furti a scuola e i ragazzi
Pretendere che i ragazzi del quartiere Zen, come tanti altri di altre periferie, possano disporre di adulti non così adulterati
| Cronaca
Processi tv furti a scuola e i ragazzi
Pretendere che i ragazzi del quartiere Zen, come tanti altri di altre periferie, possano disporre di adulti non così adulterati
| Cronaca
Processi tv furti a scuola e i ragazzi
Pretendere che i ragazzi del quartiere Zen, come tanti altri di altre periferie, possano disporre di adulti non così adulterati
| Cronaca
| Cronaca
Pretendere che i ragazzi del quartiere Zen, come tanti altri di altre periferie, possano disporre di adulti non così adulterati
A stabilire che gli indagati siano colpevoli o meno non è il procuratore che presta servizio presso la Procura della Repubblica di Palermo. Il compito spetta a un tribunale, dopo un processo nel corso del quale gli imputati hanno potuto disporre di una difesa di loro fiducia. Questa fregola di emettere sentenze prima dei processi, diffondendo dati e filmati delle indagini, è in sé negatrice della giustizia e fa da alibi alla lentezza dei procedimenti, che spesso porta alla carcerazione da innocenti e alla libertà da colpevoli.
Finito il consueto pistolotto sul garantismo, che è il solo modo al mondo per potere avere fiducia nella giustizia, resta l’amarezza anche per la sola ipotesi d’accusa, ovvero che la preside e il suo vice della scuola palermitana “Giovanni Falcone” (che le offese sicule a quell’ammirevole e negletto figlio non finiscono mai) abbiano preso e portato via beni alimentari, computer, tablet e altra roba. E lo abbiano fatto da una scuola che si trova in un quartiere popolare non privo di problematicità. E lo abbiano fatto dopo che la preside era stata insignita di onorificenza al merito della Repubblica per il suo impegno antimafia. Tanto più che non sarebbe la prima a sfilare indignata mentre sfila quel che le piace e se lo porta via.
Auguriamo a noi tutti che l’evidenza non sia vera. Ma non si tratta di augurare, semmai di pretendere che i ragazzi del quartiere Zen, come tanti altri di altre periferie, possano disporre di adulti non così adulterati.
Di Gaia Cenol
Immagini del Comando Generale dei Carabinieri
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Treni sospesi sul nodo di Milano per guasto alla rete elettrica; ritardi e cancellazioni. Trenitalia: “Limitare gli spostamenti”
11 Gennaio 2025
Un sabato pieno di disagi per le molte persone che avrebbero voluto prendere il treno a Milano. …
Bimbo di 7 anni muore dopo un malore a scuola in Alto Adige
10 Gennaio 2025
Il bimbo di soli 7 anni si sarebbe sentito male dopo un’ora di pattinaggio insieme ai suoi compa…
La banda Robin Hood colpisce in tutta Italia contro B&B
10 Gennaio 2025
Nuova azione in tutta Italia della “banda Robin Hood” contro i B&B: imbrattati con colla e s…
“Non vedo l’ora di tornare a raccontare”, le prime parole di Cecilia Sala
09 Gennaio 2025
Cecilia Sala intervistata da Marco Calabresi per il podcast Stories, racconta i suoi giorni di d…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.