Pedofilia nella Chiesa altoatesina: 67 casi di abusi sessuali su minori
59 le vittime accertate tra gli 8 e i 14 anni. Il rapporto è stato commissionato dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone. È la prima indagine indipendente di questo tipo in Italia
Pedofilia nella Chiesa altoatesina: 67 casi di abusi sessuali su minori
59 le vittime accertate tra gli 8 e i 14 anni. Il rapporto è stato commissionato dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone. È la prima indagine indipendente di questo tipo in Italia
Pedofilia nella Chiesa altoatesina: 67 casi di abusi sessuali su minori
59 le vittime accertate tra gli 8 e i 14 anni. Il rapporto è stato commissionato dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone. È la prima indagine indipendente di questo tipo in Italia
59 le vittime accertate tra gli 8 e i 14 anni. Il rapporto è stato commissionato dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone. È la prima indagine indipendente di questo tipo in Italia
Sono stati rivelati i dati dello studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl di Monaco di Baviera sugli abusi sessuali di minori nella chiesa altoatesina. Dal rapporto, commissionato dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone, sono emerse in tutto 59 vittime accertate tra gli 8 e i 14 anni – poco più del 50% di sesso femminile -, 67 in tutto i casi al vaglio di sevizie perpetrate tra il 1963 e il 2023 da 24 sacerdoti di età compresa tra i 28 e i 35 anni. Tra le storie dell’orrore emerse, il “caso numero 15”: un sacerdote che – nonostante le proteste dei fedeli – ha celebrato i funerali di un suicida, che era stata una sua presunta vittima di abusi.
“Ogni caso è un caso di troppo. La mia speranza e la mia profonda convinzione è che questo sia il primo passo di un cammino che faccia della Chiesa un luogo sicuro per bambini, giovani ed adulti vulnerabili”, queste le parole con cui il vescovo Ivo Muser ha accolto i risultato dell’indagine indipendente mai realizzata in Italia sugli abusi sessuali in ambito ecclesiastico.
La Diocesi di Bolzano-Bressanone è l’unica, tra le oltre 200 diocesi italiane, ad aver commissionato un’indagine indipendente di questo tipo. Dei 67 casi esaminati, al momento, solo sette sono arrivati a procedimenti penali con tre condanne.
Di Claudia Burgio
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