app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Scurati

Quelli che non hanno mai dubbi

Scurati emette condanne inappellabili – morali e non solo – per tutti i coinvolti in un’inchiesta ancora lontana anche solo da un rinvio a giudizio

|

Quelli che non hanno mai dubbi

Scurati emette condanne inappellabili – morali e non solo – per tutti i coinvolti in un’inchiesta ancora lontana anche solo da un rinvio a giudizio

|

Quelli che non hanno mai dubbi

Scurati emette condanne inappellabili – morali e non solo – per tutti i coinvolti in un’inchiesta ancora lontana anche solo da un rinvio a giudizio

|
|

Scurati emette condanne inappellabili – morali e non solo – per tutti i coinvolti in un’inchiesta ancora lontana anche solo da un rinvio a giudizio

Lo scrittore Antonio Scurati, nuovo eroe di tutte le opposizioni dopo le note vicende, ha commentato per il quotidiano la Repubblica l’ondata di arresti in Liguria e l’inchiesta che li ha determinati. Lo ha fatto ragionando sul volgare andazzo – a suo dire, naturalmente – cui sarebbero ormai ridotta la politica e l’impresa. Nella parte, si intende, impegnata esclusivamente a razziare i beni pubblici in spregio a qualsiasi interesse comune.

Sin qui un ragionamento purtroppo tutt’altro che inedito, in un Paese che ha una lunghissima storia di rapporti opachi o malati fra eletti e centri di potere economico.

I passaggi davanti ai quali si resta basiti, se ancora vogliamo conservare un briciolo di civiltà giuridica, prudenza e continuare a coltivare la fondamentale saggezza del dubbio, sono quelli in cuiy

Certo, forse su suggerimento di chi avrà fatto notare l’elevato rischio di richieste di risarcimenti danni davanti a parole così ultimative, c’è un burocratico passaggio in cui si ricorda che le indagini sono ancora in corso e che bisognerà attendere (pensate) le decisioni dei tribunali, ma è pura forma. La sostanza è inappellabile. È fatta di granitiche certezze.

Qui il punto non è difendere per partito preso questo o quello – anche se sono perfettamente conscio che non sarò creduto da chi vive soffocato dall’ansia moralizzatrice – ma di difendere quel minimo di civiltà giuridica che sopravvive. Quella presunzione d’innocenza e umana prudenza che sembrano fastidiosi orpelli quando a essere colpiti dalle inchieste sono i nostri avversari o semplicemente persone che ci stanno sui cabbasisi. Le medesime precipitosamente riscoperte nel malaugurato caso un’inchiesta coinvolga persone a noi vicine o simpatiche.

È un avvelenare i pozzi senza preoccuparsi delle conseguenze, senza porsi il minimo problema – ed è quasi altrettanto grave – di dover poi attendere una verifica delle proprie conclusioni e soprattutto delle inappellabili condanne emesse in nome del “tribunale del popolo”.

Il perché è presto detto: per tanti, troppi, l’accertamento della verità nelle sedi previste dalla legge è solo un fastidio. È già tutto definito, accertato, sicuro. Gli spari sopra sono solo per noi, mai per loro e ogni volta che un processo si conclude con un’assoluzione piena o non si arriva neppure a processo bastano due parole a tacitare coscienze dormienti e processi mentali che ci portiamo dietro da almeno tre decenni: “Ma figurati”.

Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Addetto alla sicurezza ucciso a coltellate in pieno centro a Bergamo. Il killer è in fuga

03 Gennaio 2025
Un uomo di 40 anni, addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour – al piano interrato dell’…

Le parole della madre di Cecilia Sala dopo l’incontro con Giorgia Meloni – IL VIDEO

03 Gennaio 2025
Le parole pronunciate da Elisabetta Vernoni – la madre di Cecilia Sala, la giornalista detenuta …

Neonato morto nella culla termica, la forza di comprendere

02 Gennaio 2025
Quanto poco sarebbe bastato e quanto, tante volte, una parola o una semplice presenza possono fa…

Bari, neonato trovato morto nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista

02 Gennaio 2025
Il piccolo avrebbe avuto quasi un mese di vita. Chi lo ha lasciato nella culla non avrebbe chius…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI