Rieti, la confessione di uno degli ultrà responsabili della morte di Raffaele Marianella
Svolta nelle indagini sull’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket e sulla morte dell’autista, il sessantacinquenne Raffaele Marianella
Rieti, la confessione di uno degli ultrà responsabili della morte di Raffaele Marianella
Svolta nelle indagini sull’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket e sulla morte dell’autista, il sessantacinquenne Raffaele Marianella
Rieti, la confessione di uno degli ultrà responsabili della morte di Raffaele Marianella
Svolta nelle indagini sull’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket e sulla morte dell’autista, il sessantacinquenne Raffaele Marianella
Svolta nelle indagini sull’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket e sulla morte dell’autista, il sessantacinquenne Raffaele Marianella. Nei giorni scorsi sono stati fermati tre ultrà ritenuti responsabili dell’attacco. Ora potrebbe esserci la confessione del responsabile dell’omicidio.
Stando a quanto riportato da La Repubblica, in un’intercettazione il più giovane dei tre sospettati – il ventenne Kevin Pellecchia – ammette inconsapevolmente le sue responsabilità. Si legge negli atti depositati in procura e pubblicati da Repubblica: “Oltre a fornire numerosi elementi utili all’incriminazione degli stessi […] ha ammesso di essere l’autore del lancio del sasso di maggiore dimensioni, a forma di parallelepipedo appuntito, che ha infranto il vetro dell’autobus causando il decesso del povero Marianella”.
Nell’intercettazione si sente Pellecchia affermare: “Potrei essere stato anche io, non lo so perché in quella dinamica ho tirato avendolo davanti. Quando il pullman ha rallentato, io ho tirato”. Stando alla ricostruzione di Repubblica, Pellecchia avrebbe annuito all’affermazione di uno dei compagni: “[Il sasso che ha ucciso Marianella] Era quello tuo”.
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