Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Rigopiano

Rigopiano, la furia dei familiari contro i giudici

Si è concluso oggi il processo di primo grado per la tragedia di Rigopiano tra l’indignazione e il dolore dei familiari 
|

Rigopiano, la furia dei familiari contro i giudici

Si è concluso oggi il processo di primo grado per la tragedia di Rigopiano tra l’indignazione e il dolore dei familiari 
|

Rigopiano, la furia dei familiari contro i giudici

Si è concluso oggi il processo di primo grado per la tragedia di Rigopiano tra l’indignazione e il dolore dei familiari 
|
|
Si è concluso oggi il processo di primo grado per la tragedia di Rigopiano tra l’indignazione e il dolore dei familiari 
Si è concluso oggi il processo di primo grado per la tragedia di Rigopiano con 25 assoluzioni, 5 condanne e l’indignazione dei familiari in rivolta in Tribunale: “Vergogna, venduti! Questa non è giustizia è una vergogna”. Fra le assoluzioni l’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo e l’ex presidente della Provincia, Antonio Di Marco. Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio plurimo colposo e lesioni multiple, nulla in confronto agli 11 anni e 4 mesi chiesti dall’accusa. Per gli stessi reati sono stati condannati a 3 anni e 4 mesi il dirigente e il responsabile del servizio di viabilità della Provincia di Pescara, Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, ritenuti responsabili della mancata chiusura al traffico veicolare del tratto stradale della provincia 8 dal bivio Mirri e Rigopiano. Condannati a 6 mesi di reclusione per falso il gestore dell’albergo, amministratore e legale responsabile della società “Gran Sasso Resort & SPA”, Bruno Di Tommaso e Giuseppe Gatto, redattore della relazione tecnica allegata alla richiesta della Gran Sasso spa di intervenire su tettoie e verande dell’hotel. Quell’hotel che da luogo di vacanze si trasformò in un incubo. Sono le 11.38 del mattino del 18 gennaio 2017 e Gabriele D’Angelo, all’epoca cameriere, chiama il Centro di coordinamento soccorsi della prefettura per chiedere di liberare la strada e consentire agli ospiti di lasciare l’albergo. Nessuno accolse la sua richiesta. Cinque ore dopo l’hotel di Farindola venne travolto da una valanga. Morirono 29 vite.  Dopo la sentenza il vicepremier e ministro Matteo Salvini, ha dichiarato: “Tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà ai famigliari delle vittime innocenti”, per il presidente della Regione Abruzzo, Marsilio: “È una sentenza che provoca dolore e sorpresa, ma allo stesso tempo dobbiamo rispettare la decisione del Giudice”.  Fuori dal Tribunale di Pescara uno striscione con i volti delle 29 persone che persero la vita. Presenti alla sentenza tutti i parenti delle vittime e alcuni superstiti, tra cui Giampiero Matrone che perse la moglie, ed il cuoco Giampiero Parete uno dei primi che diede, inascoltato, l’allarme quel pomeriggio. Ed è proprio Matrone a rilasciare le seguenti dichiarazioni in aula: “Giudice, non finisce qui. Oggi è morto lo Stato italiano. Questa tragedia ha colpito noi in primis, ma poi tutta l’Italia. Ho messaggi di vicinanza da parte di tutti. È andata come non speravamo. La cosa più brutta è che speravamo sempre in un minimo di giustizia nei confronti di chi non c’è più e di tutti noi: non c’è stata. Zero proprio. Questa è la cosa che fa più male. Non molliamo, continueremo. Da domani volevo ricominciare a vivere, ma purtroppo continuerò a sopravvivere”. Di Claudia Burgio

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’uomo che ha tentato di rapire due bimbe a Milano presto libero? Allerta delle scuole alle famiglie

04 Marzo 2025
Giusto essere garantisti ma lo è anche tutelare i bambini. Gira invece in queste ore uno scritto…

Roccaraso, le macerie degli influencer del nulla

04 Marzo 2025
Roccaraso, le macerie degli influencer del nulla. Niente bus, nessun affollamento e addio alle o…

Arrestati Stefania Nobile e il suo ex Davide Lacerenza. Lei al telefono: “Arrivano a prenderci”. Tra le escort anche una minorenne

04 Marzo 2025
Arrestati la figlia di Wanna Marchi, Stefania Nobile, e Davide Lacerenza per un giro di prostitu…

Papa Francesco “stabile, non ha avuto crisi. Stanotte riprende la ventilazione meccanica”

04 Marzo 2025
“Il Papa prosegue la terapia e la fisioterapia respiratoria da questa mattina senza maschera, qu…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI