Conclusa la rivolta al carcere Beccaria di Milano
Nel pomeriggio un gruppo di detenuti si sarebbe asserragliato in un’ala dell’istituto penitenziario
Conclusa la rivolta al carcere Beccaria di Milano
Nel pomeriggio un gruppo di detenuti si sarebbe asserragliato in un’ala dell’istituto penitenziario
Conclusa la rivolta al carcere Beccaria di Milano
Nel pomeriggio un gruppo di detenuti si sarebbe asserragliato in un’ala dell’istituto penitenziario
Nel pomeriggio un gruppo di detenuti si sarebbe asserragliato in un’ala dell’istituto penitenziario
Caos all’interno del carcere minorile Beccaria di Milano: un gruppo di detenuti – si parla di circa 70 giovani – si sarebbe asserragliato in un’ala dell’istituto penitenziario minacciando azioni violente.
Al momento non risultano feriti né tra i reclusi né tra gli agenti. Presenti sul posto equipaggi della polizia di Stato che presidiano l’esterno del carcere per evitare eventuali tentativi di evasione da parte dei detenuti.
Secondo quanto si apprende, a far scattare la rivolta sarebbe stata una sanzione disciplinare inflitta a un giovane recluso.
Nel carcere Beccaria – lo ricordiamo – il 22 aprile scorso sono scattate 21 misure cautelari nei confronti di agenti penitenziari che sono stati arrestati e/o sospesi dal servizio, accusati di aver picchiato, abusato, maltrattato e fatto violenza su giovani reclusi.
Secondo quanto si apprende, dopo un accenno di un ulteriore rivolta nel terzo blocco dell’istituto, si è conclusa la rivolta. Le squadre della polizia di Stato inviate dalla Questura di Milano in supporto agli agenti della Penitenza hanno lasciato la struttura. A confermare la fine delle proteste anche la Procura di Milano, guidata da Marcello Viola.
di Mario Catania
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