Scuola inutilmente costosa

Scuola inutilmente costosa
Scuola inutilmente costosa
Questi ultimi non soltanto non sembrano interessati al cambiamento ma riescono persino a complicare, con certe richieste assurde, una situazione già gravosa per le tasche dei genitori. Prendiamo ad esempio il materiale extra necessario per le lezioni. Molti insegnanti non si limitano a indicare l’occorrente ma pretendono che vengano acquistate specifiche marche che pure potrebbero essere sostituite da nomi meno noti. Non lasciando libera scelta, mettono in difficoltà economicamente le famiglie e psicologicamente i ragazzi. Che un compasso debba appartenere a un determinato brand – «Altrimenti non va bene» – appare francamente una pretesa incomprensibile.
A chi taccia le famiglie di poca collaborazione andrebbe ‘regalata’ una settimana da back to school (come usa dire adesso), anche soltanto per provare l’effetto che fa.
di Ilaria CuzzolinLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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