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Seregno, aspetta l’ex moglie fuori dal lavoro e cerca di darle fuoco. La seguiva con il gps

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Seguiva costantemente l’ex moglie con l’utilizzo di un gps e, una volta uscita dal lavoro, l’ha colpita ripetutamente in modo violento e ha tentato di darle fuoco gettandole addosso del liquido infiammabile. È quanto di assurdo accaduto a Seregno (MB)

Seregno, aspetta l’ex moglie fuori dal lavoro e cerca di darle fuoco. La seguiva con il gps

Seguiva costantemente l’ex moglie con l’utilizzo di un gps e, una volta uscita dal lavoro, l’ha colpita ripetutamente in modo violento e ha tentato di darle fuoco gettandole addosso del liquido infiammabile. È quanto di assurdo accaduto a Seregno (MB)

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Seregno, aspetta l’ex moglie fuori dal lavoro e cerca di darle fuoco. La seguiva con il gps

Seguiva costantemente l’ex moglie con l’utilizzo di un gps e, una volta uscita dal lavoro, l’ha colpita ripetutamente in modo violento e ha tentato di darle fuoco gettandole addosso del liquido infiammabile. È quanto di assurdo accaduto a Seregno (MB)

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Seguiva costantemente l’ex moglie con l’utilizzo di un gps e, una volta uscita dal lavoro, l’ha colpita ripetutamente in modo violento.

Poi, ha tentato di darle fuoco gettandole addosso del liquido infiammabile.

È quanto di assurdo accaduto a Seregno (città in provincia di Monza e della Brianza).

Secondo quanto reso noto, l’episodio risale allo scorso 5 novembre.

Seregno, l’uomo si sarebbe appostato davanti al posto di lavoro dell’ex moglie e l’avrebbe poi aggredita

Quel giorno, l’uomo – di 46 anni, residente a Limbiate (MB) – si sarebbe appostato davanti al posto di lavoro dell’ex moglie.

La donna, una volta uscita dall’edificio, sarebbe stata improvvisamente bloccata e immobilizzata vicino alla sua auto.

A quel punto, l’uomo l’avrebbe quindi spinta in modo violento contro l’auto colpendola e provocando diverse lesioni.

Le avrebbe quindi detto, minacciandola: “Li vuoi vedere i bambini stasera?”.

Poi, le avrebbe gettato del liquido infiammabile sul volto e l’avrebbe continuata a colpire.

Il 46enne – secondo quanto reso noto – si sarebbe presentato spontaneamente dai militari.

Inoltre, avrebbe consegnato un accendino e un sistema Gps installato sull’auto della vittima per seguirla.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti dell’ex moglie.

La misura è stata eseguita dai Carabinieri di Limbiate coordinati dalla pm di Milano, Alessia Menegazzo.

Le azioni del 46enne sarebbero cominciate già mesi fa.

Secondo le informazioni infatti già lo scorso aprile l’uomo avrebbe insultato l’ex moglie.

Le avrebbe inoltre strappato il telefono dalle mani mentre provava a chiamare le forze dell’ordine.

La donna aveva denunciato – lo scorso giugno – diversi episodi di cui era stata purtroppo protagonista.

Fra gli episodi denunciati, anche una furiosa lite dello scorso 16 agosto: quando il 46enne l’avrebbe colpita provocandole lividi sul braccio.

Ma non solo: si parla anche di minacce del 46enne urlate davanti alla figlia e di divieti di uscire di casa.

di Filippo Messina

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