Sesto San Giovanni, anziano muore lanciandosi dal sesto piano durante lo sfratto
Aveva 71 anni l’uomo che si è lanciato dal sesto piano alle porte di Milano nel corso dello sfratto che stava subendo. Una tragedia che ha lasciato attoniti e che apre a riflessioni sulla mancanza di supporto psicologico che persone così fragili dovrebbero ricevere
Sesto San Giovanni, anziano muore lanciandosi dal sesto piano durante lo sfratto
Aveva 71 anni l’uomo che si è lanciato dal sesto piano alle porte di Milano nel corso dello sfratto che stava subendo. Una tragedia che ha lasciato attoniti e che apre a riflessioni sulla mancanza di supporto psicologico che persone così fragili dovrebbero ricevere
Sesto San Giovanni, anziano muore lanciandosi dal sesto piano durante lo sfratto
Aveva 71 anni l’uomo che si è lanciato dal sesto piano alle porte di Milano nel corso dello sfratto che stava subendo. Una tragedia che ha lasciato attoniti e che apre a riflessioni sulla mancanza di supporto psicologico che persone così fragili dovrebbero ricevere
Non ci ha pensato due volte o forse ci ha pensato infinitamente. Non lo sapremo mai. Ha avuto il tempo però di scrivere un biglietto d’addio ritrovato poi all’interno dell’appartamento. Ciò che sappiamo, al momento, è che stamane un uomo di 71 anni si è gettato dal sesto piano della propria abitazione a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, nel corso dello sfratto che stava subendo. Ha atteso l’arrivo dell’ufficiale giudiziario per poi saltare nel vuoto lasciando tutti i presenti sotto choc. In primis il suo avvocato. All’arrivo del 118 non si è potuto far altro che constatarne la morte.
Indipendentemente dalle ragioni – senza voler entrare nel merito della vicenda di chi abbia ragione oppure no – la notizia non può lasciare indifferenti. Il pensiero che qualcuno, a quell’età poi, debba lasciare la propria casa rappresenta un dolore enorme con cui fare i conti. Il signore in questione purtroppo non ci è riuscito.
Forse sarebbe opportuno pensare a un sostegno psicologico gratuito a chi deve affrontare situazioni simili. Spesso si tratta di persone in condizioni di fragilità psichica e in difficoltà economica. Una casa non è solo un tetto sulla testa ma, a quell’età ancor di più, rappresenta un corollario di ricordi ed emozioni. Per alcuni l’essere riconosciuti dal proprio panettiere di fiducia rappresenta una “carezza” irrinunciabile che allevia il senso di solitudine. A quelle carezze, questo signore non è riuscito a rinunciare.
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- Tag: Italia
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