Sgominata associazione ‘ndranghetista nel bresciano, arrestata suor Anna Donelli
La maxi operazione congiunta delle forze dell’ordine ha sgominato un’associazione mafiosa di matrice ‘ndranghetista. Agli arresti domiciliari suor Anna Donelli
Sgominata associazione ‘ndranghetista nel bresciano, arrestata suor Anna Donelli
La maxi operazione congiunta delle forze dell’ordine ha sgominato un’associazione mafiosa di matrice ‘ndranghetista. Agli arresti domiciliari suor Anna Donelli
Sgominata associazione ‘ndranghetista nel bresciano, arrestata suor Anna Donelli
La maxi operazione congiunta delle forze dell’ordine ha sgominato un’associazione mafiosa di matrice ‘ndranghetista. Agli arresti domiciliari suor Anna Donelli
La maxi operazione congiunta delle forze dell’ordine ha sgominato un’associazione mafiosa di matrice ‘ndranghetista. Agli arresti domiciliari suor Anna Donelli
Questa mattina gli investigatori di Polizia, Carabinieri e Finanza, hanno eseguito 25 misure cautelari e il sequestro preventivato di oltre 1,8 milioni di euro ed effettuato diverse perquisizioni nelle province di Brescia, Reggio Calabria, Milano, Como, Lecco, Varese, Verona, Viterbo e Treviso.
Una maxi operazione congiunta delle forze dell’ordine che hanno sgominato un’associazione mafiosa di matrice ‘ndranghetista sul territorio, dedita a estorsioni, traffico di armi e droga, ricettazioni, usura, reati tributari, riciclaggio e persino scambio elettorale politico mafioso.
Tra gli arrestati vi è anche suor Anna Donelli. La donna avrebbe usato il proprio incarico spirituale per agire come intermediaria tra un clan ‘ndranghetista e i detenuti, trasmettendo ordini e istruzioni e ricevendo a sua volta informazioni per pianificare strategie criminali. Così la suora è finita agli arresti domiciliari.
L’indagine è stata avviata nel 2020 e grazie all’attività investigativa è stato possibile ricostruire il complesso organigramma che, facendo leva sull’intimidazione del vincolo associativo, avrebbe riprodotto sul territorio bresciano un sistema in grado di porre in essere azioni di stampo mafioso: estorsioni, traffico di armi e stupefacenti, ricettazioni, usura e scambio elettorale politico-mafioso.
Di Matilde Testa
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche