Terremoto, il dramma delle immagini
| Cronaca
La linea fra il racconto legittimo della cronaca e il voyeurismo è un filo sottile a cui bisogna prestare attenzione
Terremoto, il dramma delle immagini
La linea fra il racconto legittimo della cronaca e il voyeurismo è un filo sottile a cui bisogna prestare attenzione
| Cronaca
Terremoto, il dramma delle immagini
La linea fra il racconto legittimo della cronaca e il voyeurismo è un filo sottile a cui bisogna prestare attenzione
| Cronaca
AUTORE: Ilaria Cuzzolin
Nell’immane tragedia del terremoto al confine fra Turchia e Siria non possiamo non interrogarci sul senso di alcune immagini. Pugni allo stomaco che smuovono le nostre coscienze: la gioia per un neonato resuscitato dall’inferno, l’angoscia per una mano inerte che sbuca tra le macerie. Frame che stanno facendo il giro di quasi tutto il mondo, che ci ricordano l’ineluttabilità del destino e che in diversi casi diventeranno il simbolo di questa apocalisse.
Così come lo sono divenuti il falling man delle Torri Gemelle o la piccola vietnamita nuda colpita dal napalm (tragedie dalla genesi umana).
L’altro giorno ha deciso la forza incontrovertibile della natura e noi possiamo solo raccontare quanto accaduto, ben consapevoli che le immagini più sono forti (come la bimba con il volto insanguinato tra le braccia di un soccorritore) e più sono utili a spingere le raccolte fondi e magari a riconoscere i dispersi. Il confine fra il racconto legittimo della cronaca e il voyeurismo è però un filo sottile a cui bisogna prestare attenzione.
Sui social è un continuo susseguirsi di video più o meno spettacolari di palazzi che crollano e di persone estratte vive o esanimi. Si indugia sui particolari: gli sguardi terrorizzati, il pianto di un papà che stringe la manina del figlio defunto. Momenti di intimo dolore che meritano rispetto. Quello che 42 anni fa non sapemmo dare ad Alfredino Rampi. Era l’alba di una nuova era mediatica e non lo sapevamo. Non è mai troppo tardi.
di Ilaria Cuzzolin
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
La “Bomba Gaza”, il nuovo botto illegale
31 Dicembre 2025
Nel mercato nero dei fuochi proibiti per questo Capodanno 2026 c’è una “new entry” che colpisce gi…
Bergamo, 15enne rapinato in stazione: aggressore libero dopo tre giorni
30 Dicembre 2025
Bergamo: l’agguato mentre andava a scuola. Il “maranza”, 19enne, ha un foglio di via e precedenti…
Identificata la ragazza trovata morta a Milano: si tratta di Aurora Livoli
30 Dicembre 2025
È stata identificata la ragazza trovata morta ieri a Milano, in via Paruta: si chiamava Aurora Liv…
Alfonso Signorini indagato a Milano per violenza sessuale dopo la denuncia di Antonio Medugno
30 Dicembre 2025
La Procura di Milano ha aperto un’indagine a carico del giornalista e conduttore tv Alfonso Signor…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.