Lutto nel mondo del cinema. Il regista e attore statunitense Rob Reiner e sua moglie Michele Singer Reiner sono stati trovati morti nella loro casa di Hollywood, in California. Durante una conferenza stampa il capo degli investigatori della polizia di Los Angeles, Alan Hamilton, ha dichiarato che per ora «nessuno è stato arrestato e nessuno è stato interrogato come sospettato». Reiner aveva 78 anni e la moglie, che aveva spostato nel 1989, 68. Aveva quattro figli, alcuni avuti dalla prima moglie, morta nel 2018.

Dopo una chiamata arrivata verso le 15.30, i vigili del fuoco sono intervenuti ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso. La porta di casa non mostrava segni di effrazione. Secondo le prime informazioni sarebbe stato il figlio Nick a uccidere il regista e la moglie. Altre fonti confermano che uno stretto familiare è sotto interrogatorio.

Indimenticabili i lavori del regista, acclamati dal pubblico fra gli anni Ottanta e Novanta, tra i suoi film più famosi: Stand by Me, La storia fantastica, Harry, ti presento Sally… e Misery non deve morire.

Reiner è stato anche sceneggiatore (e co-autore del primissimo episodio di Happy Days), attore (è stato Michael Stivic nella sit-com Arcibaldo, che andava molto negli anni Settanta, o in The Wolf of Wall Street, dove interpreta il padre del protagonista) e produttore. Fondò la società di produzione Castle Rock Entertainment, in omaggio alla città inventata in cui Stephen King ha ambientato quattro libri e alcuni racconti. Dalle storie di King, Reiner ha tratto sia Stand by Me che Misery non deve morire.

Di Claudia Burgio