Una morte assurda, domande inquietanti
Un ragazzino di 15 anni di Senigallia si è tolto la vita, sparandosi con la pistola d’ordinanza del padre. È stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e bullismo
Una morte assurda, domande inquietanti
Un ragazzino di 15 anni di Senigallia si è tolto la vita, sparandosi con la pistola d’ordinanza del padre. È stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e bullismo
Una morte assurda, domande inquietanti
Un ragazzino di 15 anni di Senigallia si è tolto la vita, sparandosi con la pistola d’ordinanza del padre. È stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e bullismo
Un ragazzino di 15 anni di Senigallia si è tolto la vita, sparandosi con la pistola d’ordinanza del padre. È stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e bullismo
Di certo sappiamo che un 15enne si è tolto la vita. Si è sparato con la pistola d’ordinanza del padre. Cosa sia successo prima, perché questo ragazzino di Senigallia abbia deciso di uccidersi, verrà chiarito.
È stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. I genitori avevano raccontato che il figlio veniva bullizzato a scuola, una scuola in cui era arrivato solo a inizio anno. Insulti e violenze, questo aveva riferito il ragazzo ai genitori. Se sia così, verrà accertato.
Sta di fatto che il tema del bullismo è sempre estremamente delicato. Che non è una novità che fra ragazzi si assumano atteggiamenti sgradevoli nei confronti di certi compagni. È sempre successo, inutile negarlo. Certo oggi c’è per fortuna molta più attenzione. C’è una maggior preparazione, una maggior formazione anche di chi con i ragazzi ci lavora. Poi, è difficile a volte capire quanto sia grave quello che sta accadendo. Quanto sia fragile anche chi di quegli episodi è vittima.
Di sicuro qua ci sono due genitori che hanno perso un figlio, a 15 anni. E non è accettabile.
di Annalisa Grandi
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