“Vuoi stare zitto? Vai a fare lezione e non rompere il c***o”. Lo studente Luigi Iovino (ex deputato M5S) contro un docente dell’Università di Salerno – IL VIDEO
È con queste parole che Luigi Iovino, studente dell’Università di Salerno ed ex deputato del Movimento 5 Stelle (M5S), si è rivolto al professor Gennaro Avallone, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio
“Vuoi stare zitto? Vai a fare lezione e non rompere il c***o”. È con queste parole che Luigi Iovino, studente dell’Università di Salerno ed ex deputato del Movimento 5 Stelle (M5S), si è rivolto al professor Gennaro Avallone, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio dell’Università degli Studi di Salerno.
Il professore, infastidito per i troppi – e continui – rumori nei corridoi vicini all’aula dove stava facendo lezione, aveva chiesto agli alunni presenti di far silenzio. Da questa richiesta è scaturito un “dibattito” che ha portato alla disgustosa frase di Iovino. Pronunciata contro, è bene ripeterlo, un docente universitario. All’interno dell’Università.
Le parole di Luigi Iovino e la nota dell’Università degli Studi di Salerno
L’Università degli Studi di Salerno fa sapere, attraverso una nota, che “in riferimento allo spiacevole episodio recentemente occorso negli spazi del nostro Ateneo e che ha visto coinvolto il professore Gennaro Avallone, è già stato attivato il procedimento disciplinare a carico dello studente identificato quale responsabile dell’episodio, come previsto dai regolamenti vigenti”.
E spiega che il rettore Vincenzo Loia “e l’intera Università degli Studi di Salerno stigmatizzano l’accaduto e, ribadendo con forza la centralità degli studenti, sottolineano che la stessa non può e non deve in nessun caso travalicare i limiti etici e comportamentali del rispetto e della civiltà”.
Luigi Iovino: “Ecco perché ho risposto in quella maniera”
Luigi Iovino – ai microfoni di Radio Club 91 – afferma di essere stato in precedenza “aggredito” dal docente. Anche se lui non faceva parte del gruppo che stava facendo casino. E dice: “È stata una strumentalizzazione. Sicuramente le espressioni vanno condannate. A me dispiace per i termini che ho utilizzato. Vorrei solo che venisse in qualche modo compreso che il professore mi ha inseguito. Mi ha aggiunto e rincorso con fare aggressivo”.
Solo scuse…
Risultato. Dire a un docente universitario, in Università: “Vuoi stare zitto? Vai a fare lezione e non rompere il c***o”. In certi casi sarebbe stato meglio il silenzio. O perlomeno rispondere in maniera “appropriata”. Anziché cercare scuse per parole a dir poco sgradevoli.
di Filippo Messina
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