Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Yara Gambirasio

Yara Gambirasio, esposto dei genitori contro Netflix

I genitori della ragazza presenteranno un esposto contro Netflix, al Garante della Privacy, per via dell’utilizzo non autorizzato di chat private

|

Yara Gambirasio, esposto dei genitori contro Netflix

I genitori della ragazza presenteranno un esposto contro Netflix, al Garante della Privacy, per via dell’utilizzo non autorizzato di chat private

|

Yara Gambirasio, esposto dei genitori contro Netflix

I genitori della ragazza presenteranno un esposto contro Netflix, al Garante della Privacy, per via dell’utilizzo non autorizzato di chat private

|
|

I genitori della ragazza presenteranno un esposto contro Netflix, al Garante della Privacy, per via dell’utilizzo non autorizzato di chat private

Continuano le polemiche sulla docuserie Netflix “Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”, disponibile da luglio 2024. Inizialmente il prodotto, sviluppato e diretto da Gianluca Neri e scritto da Carlo G. Gabardini, aveva suscitato il malcontento nell’opinione pubblica per via della comparsa in scena di Massimo Bosetti – l’uomo condannato in tre gradi di giudizio per l’omicidio della giovane Yara Gambirasio – e per aver sollevato dubbi e perplessità sulla solidità delle prove che hanno portato all’ergastolo del muratore, facendolo apparire come “presunto innocente”.

Ora anche i genitori della ragazza rimasta uccisa presenteranno un esposto al Garante della Privacy contro Netflix, tramite i loro legali Andrea Pezzotta ed Enrico Pelillo, per via dell’utilizzo non autorizzato di chat private che la madre aveva inviato a Yara durante i giorni della sua scomparsa.

“Si è trattato di una vera incursione nella vita privata di questi genitori, senza che ci fosse una reale necessità e senza chiedere alcuna autorizzazione”, spiegano gli avvocati. Gli audio privati che la mamma di Yara, Maura Panarese, aveva lasciato sulla segreteria della tredicenne scomparsa da Brembate – utilizzati e diffusi nella serie Netflix – , infatti, non sono mai stati inseriti negli atti dell’inchiesta, perché ritenuti inutili ai fini dell’indagine e del successivo processo che portò Massimo Bossetti alla condanna definitiva per omicidio.

Di Matilde Testa

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’uomo che ha tentato di rapire due bimbe a Milano presto libero? Allerta delle scuole alle famiglie

04 Marzo 2025
Giusto essere garantisti ma lo è anche tutelare i bambini. Gira invece in queste ore uno scritto…

Roccaraso, le macerie degli influencer del nulla

04 Marzo 2025
Roccaraso, le macerie degli influencer del nulla. Niente bus, nessun affollamento e addio alle o…

Arrestati Stefania Nobile e il suo ex Davide Lacerenza. Lei al telefono: “Arrivano a prenderci”. Tra le escort anche una minorenne

04 Marzo 2025
Arrestati la figlia di Wanna Marchi, Stefania Nobile, e Davide Lacerenza per un giro di prostitu…

Papa Francesco “stabile, non ha avuto crisi. Stanotte riprende la ventilazione meccanica”

04 Marzo 2025
“Il Papa prosegue la terapia e la fisioterapia respiratoria da questa mattina senza maschera, qu…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI