Draghi di fuoco
È evidente perché ieri il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, abbia indetto la conferenza stampa straordinaria sui vaccini. Al fianco del commissario straordinario all’emergenza, il generale Figliuolo, e del ministro della Salute, Speranza, il Capo del governo è intervenuto con una chiarezza quasi dura. Senza riuscire a nascondere preoccupazione e una certa dose di insofferenza per le polemiche di questi giorni.
Draghi di fuoco
È evidente perché ieri il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, abbia indetto la conferenza stampa straordinaria sui vaccini. Al fianco del commissario straordinario all’emergenza, il generale Figliuolo, e del ministro della Salute, Speranza, il Capo del governo è intervenuto con una chiarezza quasi dura. Senza riuscire a nascondere preoccupazione e una certa dose di insofferenza per le polemiche di questi giorni.
Draghi di fuoco
È evidente perché ieri il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, abbia indetto la conferenza stampa straordinaria sui vaccini. Al fianco del commissario straordinario all’emergenza, il generale Figliuolo, e del ministro della Salute, Speranza, il Capo del governo è intervenuto con una chiarezza quasi dura. Senza riuscire a nascondere preoccupazione e una certa dose di insofferenza per le polemiche di questi giorni.
È evidente perché ieri il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, abbia indetto la conferenza stampa straordinaria sui vaccini. Al fianco del commissario straordinario all’emergenza, il generale Figliuolo, e del ministro della Salute, Speranza, il Capo del governo è intervenuto con una chiarezza quasi dura. Senza riuscire a nascondere preoccupazione e una certa dose di insofferenza per le polemiche di questi giorni.
Un’ondata di dubbi e paure è seguita alla tragedia della povera diciottenne ligure, vicenda sulla quale non ci stancheremo mai di chiedere silenzio e attesa dei risultati delle indagini. L’andamento della campagna vaccinale ne ha sofferto, proprio quando aveva raggiunto il suo culmine. Intervenire era necessario, perché Draghi ha intravisto il rischio di un devastante mix: una certa rilassatezza determinata dal crollo dei nuovi contagi, dei ricoveri e delle vittime, unita alla paura e i dubbi sul mix di vaccini, in attesa di indicazioni univoche dalla comunità scientifica.
Sullo sfondo, non dimentichiamolo mai, la necessità di tenere alta la tensione della pubblica opinione anche in prospettiva. Oggi, che abbiamo ancora quasi 3 milioni di over 60 non vaccinati (sacrosanta la rabbia di Figliuolo nei confronti delle Regioni, prontissime a far polemica, ma incapaci di intercettare chi sfugge al vaccino), dobbiamo già prepararci ai futuri richiami. Dovessimo cullarci nella pericolosa illusione di aver fatto tutto ciò che si doveva, sarebbe impossibile riportare ai centri vaccinali decine di milioni di persone, quando si sarà entrati nella fase di gestione di routine del virus.
Draghi, con la sua comunicazione secca e un linguaggio del corpo che non ha nascosto preoccupazione e fastidio, ha detto al Paese che sarebbe folle mollare adesso sul fronte dei vaccini e chiesto alla comunità scientifica indicazioni rapide e certe. Compreso sul non cruciale tema delle mascherine, che però appassiona tanto i partiti.
Non si scherza e, come ricordavamo ieri, non è finita: la nostra vita ritrovata resta aggrappata alla campagna vaccinale.
Oggi, ne scriviamo su La Ragione che trovate in edicola 0,50 €
di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Le multe di uno Stato anti-statale
12 Dicembre 2024
Il 28,4% degli italiani che ricevono multe non le pagano, credendo che lo Stato sappia fare bau-…
Scuola e industria, crisi della stessa Italia
12 Dicembre 2024
I dati sulla qualità della scuola e sulla produzione industriale in Italia, riflettono carenze s…
Il clima e i negazionisti
25 Luglio 2023
Sempre gonfi di retorica, i negazionisti ora hanno trovato un altro terreno fertile: il clima. E …
Spettacolo cinico
08 Aprile 2022
Fare informazione è complesso, ma tra pandemia e invasione russa in questi due anni abbiamo tocca…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.