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Bce: “Sì a Unicredit a salire fino al 29,9 in Commerzbank”

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La Bce ha autorizzato Unicredit ad acquisire una partecipazione diretta in Commerzbank fino al 29,9%. Un’approvazione che evidenzia la “solidità finanziaria e l’ottemperanza regolamentare” di Unicredit.

Bce Unicredit

Bce: “Sì a Unicredit a salire fino al 29,9 in Commerzbank”

La Bce ha autorizzato Unicredit ad acquisire una partecipazione diretta in Commerzbank fino al 29,9%. Un’approvazione che evidenzia la “solidità finanziaria e l’ottemperanza regolamentare” di Unicredit.

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Bce: “Sì a Unicredit a salire fino al 29,9 in Commerzbank”

La Bce ha autorizzato Unicredit ad acquisire una partecipazione diretta in Commerzbank fino al 29,9%. Un’approvazione che evidenzia la “solidità finanziaria e l’ottemperanza regolamentare” di Unicredit.

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Bce: “Sì a Unicredit a salire fino al 29,9 in Commerzbank”. La Banca centrale europea ha così deciso di autorizzare Unicredit ad acquisire una partecipazione diretta in Commerzbank fino al 29,9%. Un’approvazione da parte della Bce che evidenzia la “solidità finanziaria e l’ottemperanza regolamentare” di Unicredit.

Si precisa, inoltre, che sono “tuttora pendenti alcuni procedimenti autorizzativi avanti le rispettive autorità competenti, ivi inclusa l’Autorità Federale Tedesca della Concorrenza. La cui positiva conclusione è necessaria prima che la quota di circa il 18,5% detenuta tramite strumenti derivati possa essere convertita in azioni”, si spiega una nota. Dunque, un piano che, al momento, rimane fermo, perché “UniCredit resta in attesa dell’opportunità di avviare un dialogo costruttivo con il nuovo governo della Repubblica Federale di Germania, una volta formatosi”.

L’attenzione principale del gruppo, guidato da Andrea Orcel, rimane l’esecuzione della seconda fase del piano strategico. “In un contesto esterno sempre più volatile come quello odierno, UniCredit Unlocked consentirà di distanziare ulteriormente la nostra performance e le nostre distribuzioni da quelle del settore”. Così in una nota.

Come azionisti, siamo lieti di riscontrare che il nostro investimento ha determinato un cambiamento positivo in Commerzbank. Che, insieme alle recenti prospettive più ottimistiche dell’economia tedesca, ha determinato un sostanziale apprezzamento del titolo, ha dichiarato il gruppo bancario. “Tuttavia, solo un significativo lasso di tempo potrà dimostrare l’effettiva esecuzione del piano e stabilire se tale apprezzamento del titolo sia giustificato e sostenibile. Alla luce di questo, la nostra tempistica originale per decidere se procedere o meno con una potenziale aggregazione si estenderà probabilmente ben oltre la fine del 2025”. Queste le specifiche, anche temporali, illustrate nella nota da Unicredit.

Di Matilde Testa

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