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Duro lavoro in Costa de Sol con Citibank

Oltre 4mila dollari al mese per vivere sulla Costa del Sol, senza essere tenuti a fare straordinari né a lavorare nel weekend: è il progetto ambizioso dell’Istituto di credito Citybank.
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Duro lavoro in Costa de Sol con Citibank

Oltre 4mila dollari al mese per vivere sulla Costa del Sol, senza essere tenuti a fare straordinari né a lavorare nel weekend: è il progetto ambizioso dell’Istituto di credito Citybank.
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Duro lavoro in Costa de Sol con Citibank

Oltre 4mila dollari al mese per vivere sulla Costa del Sol, senza essere tenuti a fare straordinari né a lavorare nel weekend: è il progetto ambizioso dell’Istituto di credito Citybank.
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Oltre 4mila dollari al mese per vivere sulla Costa del Sol, senza essere tenuti a fare straordinari né a lavorare nel weekend: è il progetto ambizioso dell’Istituto di credito Citybank.
Trovare un equilibrio soddisfacente tra lavoro e vita privata: oggi è questa la sfida più grande per il mondo delle risorse umane, specie nell’universo dei cosiddetti “colletti bianchi”. Recentemente Citibank ha scelto di affrontare il tema in maniera trasversale. L’istituto di credito – che in Europa ha le sedi principali a Londra e Francoforte – aprirà un nuovo ufficio a Malaga, in Spagna. Trenta profili junior, provenienti da vari Paesi, verranno assunti per dar vita a un gruppo di analisti finanziari. E se da una parte la loro paga sarà dimezzata rispetto ai colleghi ‘nordici’ (da 100mila a 50mila dollari annui), dall’altra non saranno tenuti a fare straordinari né a lavorare nel weekend. Un esperimento rischioso ma interessante. Alcuni ci vedono una delocalizzazione, come quella che ha riguardato molte fabbriche, trasferite via via in Paesi con mano d’opera più economica. Eppure guadagnare oltre 4mila dollari al mese per vivere sulla Costa del Sol, specie per un 23enne neolaureato, è tutto fuorché una fregatura. Vista anche la recente ondata di dimissioni che ha riguardato soprattutto i giovani, iniziative di questo tipo andrebbero seguite con interesse anche dalle aziende italiane. Già durante il lockdown si è diffusa la tendenza al southworking: il lavoro a distanza di ragazzi rientrati al Sud, per conto di aziende del Nord. Ecco che l’idea di Citibank può anche trasformarsi in un’opportunità di ripopolare le città del Meridione con coloro che, dopo la laurea, se ne vanno in cerca di un impiego.   di Alessandro Salgarelli  

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