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eni quota plenitude

È cominciata la rincorsa alla ricchezza

La futura quotazione di Plenitude da parte di Eni dimostra che ricchezza e ‘pretese verdeggianti’ possono, anzi devono, andare di pari passo.
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È cominciata la rincorsa alla ricchezza

La futura quotazione di Plenitude da parte di Eni dimostra che ricchezza e ‘pretese verdeggianti’ possono, anzi devono, andare di pari passo.
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È cominciata la rincorsa alla ricchezza

La futura quotazione di Plenitude da parte di Eni dimostra che ricchezza e ‘pretese verdeggianti’ possono, anzi devono, andare di pari passo.
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La futura quotazione di Plenitude da parte di Eni dimostra che ricchezza e ‘pretese verdeggianti’ possono, anzi devono, andare di pari passo.
Eccole, le occasioni di crescita e ricchezza legate al Green Deal europeo. Guai a credere che sia una via verso la decrescita, perché va imboccata dal lato opposto, per la crescita. Eni porterà in quotazione una sua società, Plenitude, che punta a offrire alla clientela energia elettrica interamente prodotta senza bruciare fossili e senza emettere CO2. La produzione e la vendita si troveranno nella stessa società, che lavorerà anche ad ampliare la rete delle ricariche per le auto elettriche o ibride. In questo modo gli investitori vedranno crescere gradualmente e velocemente, se si rispetteranno i tempi previsti dai piani europei, sia il giro d’affari che la redditività. Gli investimenti saranno di un miliardo e 800 milioni annui, per complessivi 5,9 miliardi, che genereranno un indebitamento netto prossimo allo zero. Particolare molto interessante, per gli investitori. Plenitude sarà operativa dal primo gennaio prossimo e l’offerta iniziale, in Borsa, è prevista nel corso del 2022. Questo settore sarà meta di molti risparmi privati, il che crea un significativo interesse a che il processo di decarbonizzazione vada avanti secondo il calendario previsto. E questo è un punto che devono tenere bene a mente quanti non fanno che parlare dei costi di questa scelta, dimenticando quanto sarebbero alti i costi del non centrare gli obbiettivi che ci si è dati. Quella che si è aperta è una corsa alla ricchezza, non certo alla bucolica vaghezza di proteste verdeggianti. Chi rimane indietro si impoverirà.

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