app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
posto fisso

Il posto fisso è tornato in auge 

Torna il cosiddetto fenomeno “Big stay”. Secondo i dati del 7° Rapporto Censis-Eudaimon, il numero dei lavoratori che si dimettono è in calo

|

Il posto fisso è tornato in auge 

Torna il cosiddetto fenomeno “Big stay”. Secondo i dati del 7° Rapporto Censis-Eudaimon, il numero dei lavoratori che si dimettono è in calo

|

Il posto fisso è tornato in auge 

Torna il cosiddetto fenomeno “Big stay”. Secondo i dati del 7° Rapporto Censis-Eudaimon, il numero dei lavoratori che si dimettono è in calo

|
|

Torna il cosiddetto fenomeno “Big stay”. Secondo i dati del 7° Rapporto Censis-Eudaimon, il numero dei lavoratori che si dimettono è in calo

È indubbio come certe ricerche tendano a far emergere soltanto la verità che si vuole comunicare. Fortuna che negli anni s’impara a capire il peso di certe notizie e a intuire quelle che sono le inversioni di tendenza. Una di queste è per esempio quella relativa al cosiddetto fenomeno del ‘Big Stay’. Bastano quattro chiacchiere in giro per rendersi conto che dopo anni trascorsi a parlare di Great Resignation –quell’onda a ridosso del Covid che ha spinto milioni di persone in tutto il mondo a ripensare ai propri progetti di vita e a dare le dimissioni dal posto fisso alla ricerca di una fantomatica felicità – si stia attraversando ora una nuova era, tutta in controtendenza.

Certo, molto hanno fatto le politiche di welfare divenute ormai imprescindibili in ogni luogo di lavoro. Formare il personale rappresenta infatti un costo importante per le aziende: perdere i lavoratori più preparati è uno svantaggio che, se ripetuto x volte, può avere un impatto importante anche sulla redditività. Insomma, c’è poco da scherzare. Una maggiore attenzione verso i dipendenti è quindi un investimento al pari dell’acquisto di un macchinario più efficiente.

Stando ai dati del 7° Rapporto Censis-Eudaimon, nei primi tre trimestri del 2023 il numero dei lavoratori dimissionari ha registrato sempre il segno meno. Negli Stati Uniti, un faro in fatto di job trends, 4 dipendenti su 5 dichiarano di non voler cambiare lavoro almeno fino al 2025. Lavoratori più contenti, azienda più contenta.

Di Ilaria Cuzzolin

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Bonifici istantanei: le novità

09 Gennaio 2025
Piccola rivoluzione sul fronte dei bonifici istantanei a partire da oggi, 9 gennaio 2025

Quante incongruenze fra i più recenti dati economici su Napoli

09 Gennaio 2025
È certamente un paradosso il flusso di dati economici che riguardano Napoli e la Campania in gen…

John Elkann entra nel consiglio di amministrazione di Meta

07 Gennaio 2025
Il presidente di Stallantis John Elkann eletto come nuovo componente del colosso digitale di Mar…

1,5 miliardi di euro per portare in Italia i satelliti di Musk. Palazzo Chigi: “Nessuna intesa firmata”

06 Gennaio 2025
Secondo l’agenzia di stampa Bloomberg ci sarebbe una trattativa in corso tra l’Italia e Musk ma …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI