La Bce taglia i tassi al 3 %. Ridotte le stime di crescita. Lagarde: “Decisione presa all’unanimità”
La Banca centrale europea (Bce), per la quarta volta da quando ha iniziato a tagliare i tassi lo scorso giugno, riduce il costo del denaro: una sforbiciata da 25 punti base
La Bce taglia i tassi al 3 %. Ridotte le stime di crescita. Lagarde: “Decisione presa all’unanimità”
La Banca centrale europea (Bce), per la quarta volta da quando ha iniziato a tagliare i tassi lo scorso giugno, riduce il costo del denaro: una sforbiciata da 25 punti base
La Bce taglia i tassi al 3 %. Ridotte le stime di crescita. Lagarde: “Decisione presa all’unanimità”
La Banca centrale europea (Bce), per la quarta volta da quando ha iniziato a tagliare i tassi lo scorso giugno, riduce il costo del denaro: una sforbiciata da 25 punti base
La Banca centrale europea (Bce), per la quarta volta da quando ha iniziato a tagliare i tassi lo scorso giugno, riduce il costo del denaro: una sforbiciata da 25 punti base
La Banca centrale europea (Bce), per la quarta volta da quando ha iniziato a tagliare i tassi lo scorso giugno, riduce il costo del denaro: una sforbiciata da 25 punti base. Questo quanto comunica la bce.
Le conseguenze di questa decisione:
- Il tasso sui depositi scende al 3%;
- Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali scende al 3,15%;
- Il tasso sui prestiti marginali scende al 3,40%.
Inoltre la Banca centrale europea ritocca anche le sue stime riguardanti l’inflazione e le porta al 2,4% nel 2024 (a settembre erano al 2,5%), al 2,1% nel 2025 (dal 2,2%) e mantiene al momento l’1,9% per il 2026. La stima sul 2027 è invece prevista al 2,1%.
“Il processo disinflazionistico è ben avviato” afferma la Bce che spiega di essere al punto di abbandonare la formula, adottata fino a ottobre, secondo cui “manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi”. Non c’è l’orientamento sulle prossime mosse – come invece alcuni speravano – dove la Bce continuerà con un “approccio guidato dai dati”.
Secondo le “staff projections” la crescita si fermerà allo 0,7% nel 2024, (dallo 0,8% di settembre scorso), all’1,1% nel 2025 (dall’1,3%), all’1,4% nel 2026 (dall’1,5%) e all’1,3% nel 2027. “I nostri esperti si attendono ora una ripresa economica più lenta di quanto indicato nelle proiezioni di settembre gli indicatori basati sulle indagini congiunturali segnalano una contrazione nell’attuale trimestre”. Queste le parole scritte dalla Banca centrale europea in una nota.
Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, spiega che nel Consiglio direttivo della Bce “c’è stato un dibattito con qualcuno che ha proposto di considerare un taglio dei tassi da mezzo punto, ma alla fine c’è stata la decisione unanime che 25 punti base rappresentavano la giusta decisione”. La decisione annunciata oggi sui tassi, aggiunge Lagarde, c’è stato l’accordo “di tutti i membri” tenuto conto che “sull’inflazione non c’è ancora una vittoria, non è ancora ‘missione compiuta’ ma sicuramente siamo davvero sulla strada giusta per raggiungere l’obiettivo”. Lagarde ha aggiunto che “le cose cambiano nel tempo, in funzione dei dati” e “molte cose si chiariranno nei prossimi mesi, non nelle prossime settimane”.
di Mario Catania
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